Veramente QRP, abbiamo perso il nostro DNA?

Raffaele ti ha già risposto Fabio. Dimmi se non è sfidante aprire una traccia nella neve, stare ore sotto al sole d’estate sino anche anche il cellulare impazzisce, cercare di attivare più in fretta del temporale che sta arrivando. Oppure non riuscire ad articolare parole dal freddo (e non fare CW perché le mani non le senti).

Ed anche avere un rate di QSO Di 60 - 70 QSO/ora o oltre seduto su un sasso in montagna loggando su un telefono. Bhe tanto di cappello a chi ci riesce. Io non sono all’altezza. Un giorno, lo spero. Ha… Saldando da una frequenza all’altra per fare s2s.

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Su questo mi dispiace… Anche perché all’estero non sono messi male come noi.

Ma non è colpa di chi vive la montagna in HF.
Di chi è la colpa allora? Non lo so, delle licenze “normali” rilanciate a tutti, della disaffezione degli OM, del mercato, forse un po’ di tutto.
Ma se frequenti il SOTA Reflector vedrai che all’estero attivazioni e manifestazioni SOTA in VHF ci sono e non poche

Ma certo che è sfidante e lo è anche se porti dietro una antenna VHF e ti accontenti di fare 10 QSO magari nello stesso numero di ore. Fare 60 QSO all’ora è così soddisfacente ? Io mi sparerei… ma ripeto ognuno trae godimento in modo diverso da questa attività. Ed io rispetto tutti. Io.
73

Io anche, però se la penso diversamente lo dico. Sbaglio?
73 e buone attivazioni a tutti!

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Il qrp e l’attività in portatile hanno molte cose in comune e tantissime sfaccettature. Che se ne discute è ottimo ed un indice che c’è interesse.
Lo scontro pacato è buono ed ognuno è libero di mantenere le proprie posizioni.
La mia idea di qrp e portatile è variata negli anni e mi sono fatto una mia idea e una mia regola:

  • La stazione che mi risponde fa un grande lavoro, superiore al mio perchè gli arrivo mediamente 45/57, nella mia pagina qrz è la prima frase che scrivo ringraziando.
  • QRP ha senso se si va in portatile per ottimizzare i pesi e la trasportabilità
  • QRP ha senso se si autocostruisce l’apparato minimale, economico, con poca potenza in giro per il circuito
  • QRP+Portatile ha senso costruire antenne ed accordatori, poca potenza permette di sperimentare più facilmente
  • QRP + CW la morte sua!
  • QRP NON ha senso da casa a meno che non ci siano restrizioni per l’installazione, non si stia autocostruendo, non si vada in CW
  • QRPp, come scelta cioè abbassi la potenza sotto i 5 watt di un apparato normale, non ha senso nella pratica normale dei qso in bassa potenza.
  • QRPp lo uso se l’apparato, minimale per costruzione, non ha più potenza da fornire.
  • QRPp ha senso per testare un’antenna o un apparato
  • QRPp ha senso se ho finito le batterie
  • Le leggi che regolano il come ti arrivo in base alla potenza in tx, propagazione, antenna e postazione sono le leggi della matematica e della fisica, nessuna magia nera. Se abbasso la potenza ad un certo punto non ti arrivo più, bon e amen. Una volta capito questo insistere in basso è un semplice esercizio uditivo per chi ascolta. Per questo esistono gli otorinolaringoiatri! o i negozi di apparati acustici. Non ha senso fare questo test uditivo durante un hobby
  • A meno che non si sia in posti isolati la sensibilità degli apparati installati a casa e la qualità delle antenne sta diventando non influente per via del rumore elettrico crescente. Ormai tutti hanno a casa almeno un s5 di rumore e le stazioni qrp arrivano proprio mediamente a S5/S7 in HF. Purtroppo questo inzia ad accadere anche in VHF. Sfrugugliare con potenze ancora più basse inizia ad essere masochismo. Fra 10 anni se i radioamatori non si sono estinti qrp sarà fatto con 100 watt
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E allora, imparate questo CW! Gli amici di CW QRS organizzano corsi, per chi ha dimestichezza con l’inglese c’è la CWA.

Imparare il CW è facile ma richiede volontà e determinazione.

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La spiegazione di IN3AQK è esemplare, l’esortazione di IU3QEZ è più che giusta!
Oggi ho fatto 2 o 3 S2S in cw S0 R2-3, assolutamente impossibili in fonia…
73 Fabio

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HIHI. Il cw l’ho imparato e ci ho fatto anche alcuni qso qrs.
Purtroppo il CW richiede pratica continua e subito dopo averlo imparato per impegni ho dovuto lasciare.

Quando e se vado in pensione ovviamente riprendo!

Tutto questo per dire che imparare il cw non é difficilissimo, ho trovato difficile mantenere la pratica.

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Questo è verissimo, ma una volta che sviluppi i meccanismi mentali per copiare il CW a velocità standard (20 - 25 wpm) senza ausili di carta e penna questi ti rimangono per sempre.
Certo se sei inattivo a lungo devi risvegliarli ma “giuste connessioni neuronali” nel tuo cervello le hai create.
Io ho approfittato di un periodo di "calma lavorativa " durato 18 mesi circa nei quali potevo sistematicamente dedicare almeno 4 spezzoni da 15 - 20 minuti al giorno al CW. Ora me lo sognerei.
Stiamo però uscendo fuori tema se volete apriamo un topic ad hoc su questo.

Io sono stato 13 anni senza accendere la radio… Nel 2017 ho ripreso a fare cw praticamente come se niente fosse.
Un po’ come andare in bicicletta!

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Beato te. Io sono al terzo corso e sono ancora molto indietro nel capirlo a velocita normale

La mia motivazione è stata @IK2LEY e @IU5BON (che sono molto contento di rivederlo tra noi e spero sentire in cw in radio)
Fabio perché lo ascoltavo in radio macinare QSO con velocità ed efficienza. Tutto incomprensibile ma affascinante.
Alessio perché stava studiando ed era arrivato al suo primo QSO.

Quindi ho capito che si poteva iniziare e c’era un obiettivo (irraggiungibile) a cui avvicinarsi.

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Patente e licenza classe speciale si, ma la telegrafia l’ho praticata, per altri motivi e con qualche soddisfazione, anche prima di prendere la licenza. Ma dopo 40 e passa anni di non-CW ho l’impressione che la bicicletta abbia le ruote sgonfie ed i neuroni abbiano perso la strada di casa. Ci sto provando, ma è dura.

73 Stefano

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Mi accodo qui per un dubbio prima di qualche considerazione: ho visto che attorno a me ho cime SOTA che non sono anche cime WxM. E’ voluto? Lo chiedo perché so che alcune cime SOTA sono diventate tali perché un tempo erano WxM e da lì furono indubbiamente prese… La mia assenza dall’attività dell’MQC mi ha lasciato delle lacune, anche se tutto quel che è stato creato nel frattempo (sito-forum-referenze-upload esperienze) è bellissimo ed anzi era un sogno che sembrava inarrivabile ed ora mi sembra irrinunciabile.

Detto questo, secondo me i programmi internazionali vantano un appeal a cui nessun programma nazionale potrebbe aspirare. E’ qualcosa di fisiologico: interagisco con il mondo, ricco di occasioni variegate, e non solo con i connazionali.
Peraltro questi programmi (sota, pota…) non hanno limiti di potenza o di accessibilità perciò farsi sentire è più facile e accedere/partecipare è più facile.
WxM è una cosa da mosche bianche: qrp+montagna, ossia fatica su altra fatica. Ne ho parlato con qualche operatore in giro per il mondo che si è detto affascinato, ma più per l’esser qrpista che montanaro.
Perciò non mi stupirei che il programma che è motivo dell’esistenza stessa del gruppo vivesse alti e bassi, peraltro con l’aggravante del meteo che negli ultimi tempi ha segnato negativamente i periodi dell’anno migliori…

Io ho sempre fatto principalmente HF in montagna: nei miei periodi di maggiore attività ho affrontato le VHF nei periodi di contest/field day perché erano gli unici momenti in cui si trovava qualcuno e grazie a dio ho trovato gente che aldilà dei numerini da scambiarsi era ben propensa a sperimentare. In quei periodi son riuscito a fare stupendi S2S a potenze ridicole sia ssb sia fm (300 km di S2S con 5mW) e sono tra i ricordi più piacevoli che ho, peraltro ottenuti con antenne progettate oltre che costruite da me (…). Purtroppo questa attività è destinata a diventare di supernicchia che non significa che non si possa fare, ma sarebbe necessario avere attorno una comunità che aiuti a sostenerla e mi sembra molto difficile e i numeri che avete riportato parlano chiaro.

Discorso diverso per le HF: oggi, rispetto a 10 anni fa, girano apparecchi un po’ spartani cinesi che consentono con poca spesa e scarsa batteria di combinare qualcosa anche in ssb. Ho persino comprato una canna da pesca, sempre cinese, da 500 gr per 70 cm chiusa e 9,7 metri di estensione aperta che è abbastanza ideale. Con questo equipaggiamento è più facile andare on-air, anche solo per un paio di ore, ma tante persone non si rendono conto che con poco si può fare molto e forse sarebbe bene, per un discorso di tenere vivo l’ambiente in un senso più ampio, documentare queste nuove possibilità e chiudere un occhio sulle finezze: è vero che un’antenna montata in alto rende di più, che una cima funziona meglio di un’altra, che se non c’è propagazione si pigliano dei cappotti demoralizzanti ma tutto questo va sempre parametrato con lo sbattimento: se ti sei sbattuto poco, la volta dopo riprovi serenamente; se ti sei sbattuto molto, la volta dopo ci pensi e ripensi e rischi di non andare on air…

Ciao,
ti rispondo per la parte WxM. Tutte le cime SOTA possono essere referenziate anche per il WxM. Basta chiedere la nuova referenza dal sito.
Poi io per esempio il WxM lo faccio quasi esclusivamente in VHF e superiori. Perchè per me la fatica di salire una montagna senza poi averne un vero beneficio per la trasmissione non ha senso. I collegamenti migliori in assoluto che ho fatto in HF sono stati in riva al mare con i radiali della verticale in acqua. Ma sarò io una mosca super bianca ma diciamo che seguo anche un pò la logica della propagazione che non fa mai male.
Complimenti ancora per la tua ultima attivazione !
73

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Guarda, io a volte faccio entrambe le cose.
Posso fare CW in WxM e SSB in SOTA (in un caso mando lo spot e nell’altro no) oppure utilizzo due nominativi diversi (in questo periodo sto usando IR3QRP, nominativo che ho chiesto io al ministero per poter partecipare alle attività per i 50 di GQRP, in passato II3AAV).
Con un nominativo WxM e con l’altro SOTA.
La differenza la fa lo spot ed il tipo di QSO - da gestione del pile up alla ricerca del QSO, solitamente a 14060 o 10116.
In CW in queste frequenze ho sempre fatto QSO straordinari. Magari non DX ma vere e proprie interazioni con OM che “vivono” il QRP (e queste interazioni poi spesso proseguono con scambi di email).
QSO che possono durare anche minuti, con segnali praticamente incomprensibili e dove bisogna essere abili nel ricostruire quello che il QSB si è portato via.

Per la mancanza di referenze ti ha già risposto @IU2OQK: quando si è separato WxM da SOTA Experience tutte le referenze WxM che erano anche SOTA sono “scomparse” dal nostro DB e vanno richieste con il “nuovo” (ormai vecchio) format di richiesta refeerzna.

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Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: Una domanda ai soci: cosa è cambiato dal 2008 ad oggi? Perchè vengono preferite le VHF alle HF in montagna?