X-Phase, Noise Canceler

mi piacerebbe confrontarmi su questo Forum con chi lo possiede e lo sta utilizzando.

Per me è ormai il mio standard in 40 metri: se devo tentare un QSO (ed io li faccio ormai solo dando la caccia ai miei colleghi in attivazioni QRP, quindi con segnali spesso infinitesimi) la prima cosa che faccio è accenderlo prima ancora di tutto il resto.

Leggetevi questa Relazione, non è che una delle tante.
www.mountainqrp.it/wp/attivazione/?uid=dres_6180553a165ca

Ringrazio innanzi tutto Marco IU2HEE per essersi sobbarcato l’onere di trasferire l’intera discussione dal vecchio Forum a questo, lavoro non da poco.
Il noise nelle bande basse HF sta diventando sempre più insopportabile e non c’è modo di liberarsene: io nelle mie molteplici “cacce” non posso fare a meno di questo ausilio e desideravo appunto che tutta l’esperienza fatta fino ad ora non andasse perduta. Ogni tanto devo ricorrere agli schemi qui riportati per ricordarmi della logica che ha ispirato i circuiti,
Uno dei più importanti è nella pagina 35 e riguarda l’antenna ausiliaria.
E’ di vitale importanza che il segnale fornito da questa (e che dovrebbe essere il quanto più possibile di “solo noise” sia sufficientemente alto.
Per rendersi conto che si è in tale condizione ci si affida all’S-Meter e si agisce mettendo a zero il comando “MAIN” e in senso contrapposto i due comandi “PHASE” e “AUX” in modo che si riceva solo tramite “AUX” per rendersi conto di cosa e quanto si sta ricevendo da quell’antenna.

Ho ripristinato la stazione nel mio QTH, e sono tornato ad avere buona parte della banda dei 20 metri inutilizzabili. Non che i 40 metri siano “puliti” ma almeno utilizzabili. In 20 metri ho zone a S8 di rumore (in parte proveniente dall’appartamento sopra il mio… devo andare in caccia di QRM).

Aspetto a mettere dispositivi come l’X-Phase a quando avrò terminato l’antenna definitiva, ma ormai ci sono già rassegnato.

ad oltre sei mesi di distanza dall’ultimo aggiornamento introduco una richiesta: Simone IU3QEZ mi ha segnalato oggi un articolo presente sulla rivista SPRAT di una versione molto differente come schema di principio
image
L’articolo, interessante, è allegato
Francamente non è molto intuibile come funzioni la funzione “phasing”. A me sembra solo un preselettore.
L’autore non approfondisce inoltre l’argomento “antenna sense” (aux),
La discussione è aperta; chi vuole intervenire ?
sprat184-22-23.pdf (387,1 KB)
.

Ciao Roberto,

questo è il circuito iniziale in cui si accenna nell’articolo da te riportato.

Anche nell’articolo originale non vi è nessuna spiegazione di alcun tipo sul funzionamento, però almeno è chiaro dove avviene la variazione di fase.

Devo studiarci sopra un po’…

beh, francamente davvero non capisco: l’unica cosa che vedo nel “loro” circuito un commutatore che inverte la fase del segnale in maniera bruta, cioè +/- 180 gradi… Il doppio variabile sintonizza i due circuiti accordati che filtrano il segnale “aux” che va all’amplificatore.
Ben diverso è lo schema classico adottato da un po’ tutti i costruttori, che è questo accessorio.
image

Per inciso, non trovo giusto chiamare R8 “GAIN2” che dovrebbe essere invece “PHASE2” che insieme a PHASE1 costituisce la coppia che, regolati in senso opposto l’uno all’altro, determinano la rotazione di fase, da noi graduale e non fissa.
Ho visto una realizzazione dove per quei due potenziometri ne avevano usato uno doppio con monocomando e nel filmato la regolazione si faceva da metà corsa, nei due sensi, fino ad ottenere il null.

mi sento di dover perorare nuovamente la causa di questo dispositivo, oggi per me indispensabile.
Negli ultimi tempi ho potuto verificare la sua efficienza utilizzando per la ricezione (io posso scegliere varie antenne tramite commutatore e solo in ricezione) quella che introduce il maggiore noise (S9 fisso in 40 metri).
L’S-Metes nel collegamento in 40 metri con IQ3DQ/P dall’alta Toscana segnava S9 pieno e la modulazione di Antonio IK3SVT era incomprensibile mentre ad X-Phase inserito e ben regolato, con l’S-Meter che segnava zero. la sua voce era chiarissima e comprensibile al100%. Questi sono fatti, non chiacchiere.
Ho potuto verificare, grazie ad un video che mi ha inviato Alessandro IU3OJA che ha registrato il QSO, che lui riceveva IQ3DQ assai peggio di come lo tiravo fuori io.

1 Mi Piace

confermo anche oggi nel QSO con I5EKX dal Monte Giovarello ( I-ER-009 ) in 40 metri. Propagazione scarsissima e suo segnale al limite, sommerso da QRM atmosferico (noise) S8. Con X.Phase l’S.Meter scende a zero, ma l’ascolto diviene più umano, va alzato il volume e la modulazione esce fuori.
Senza sarebbe stato impossibile.