X-Phase, Noise Canceler

IZ0WRS

Da quello che sono riuscito a leggere in giro sul web le due manopole Gain 1 e 2 hanno lo scopo di rendere uguali in ingresso i livelli dei due segnali (solo rumore? o segnale + rumore?) ed una volta fatto questo col Phase si ruota la fase del rumore fino all’annullamento.
Nel mio caso credo che i due rumori (la portante del segnale modulato e la portante non modulata) siano già allo stesso livello all’uscita del generatore per cui le due manopole non andavano toccate.
Dato che io in 20 metri ho sempre rumore che va da S7 ad S9, mi sarei aspettato un aggeggio che anche senza segnale utile mi abbassasse il rumore dal quale poi sarebbero spiccati i segnali utili altrimenti sommersi, nel senso che se ho un segnale S6 sommerso dal rumore ad S8, mi sarei aspettato un abbassamento del rumore diciamo ad S2 fino a far spiccare fuori il segnale S6.
Invece se questo coso mi abbassa sia il rumore che il segnale che già sta sopra il rumore non mi serve a niente, ottengo lo stesso con i filtri e con l’IPO.
Mi sono spiegato?

IK2NBU

(iz0wrs @ 6/10/2018, 11:09)

Allora ecco un mio contributo.
Non è che non funziona in sè come principio, a mio parere è che non riesce ad introdurre lo sfasamento necessario all’annullamento, ed il cosiddetto annullamento è in realtà una mera attenuazione.
Con i filtri e con la funzione IPO del mio FT991 riesco a fare di meglio
Per dimostrazione ecco un filmato fatto in fretta stamattina che dimostra come senza uno sfasamento aggiuntivo esterno l’X-Phase non riesce a sfasare di quel che serve e quindi non elimina una mazza.
Il segnale disturbato è una portante a 10 MHz modulata AM ad 1 kHz al 70%, supponendo che il segfnale utile siano le due bande laterali ed il disturbo la portante
il segnale disturbante è una portante non modulata a 10MHz
Lo scopo è cercare di annullare la portante a 10 MHz per ottenere solo le due bande laterali
Come vedete funziona se mediante il generatore introduco uno sfasamento aggiuntivo, mentre girando la sola manopola della fase non accade nulla, o quasi
Guardate qui

www.youtube.com/watch?v=nZyhvGNZLpU

Carissimo,

complimenti per la strumentazione, ci sono 2 considerazioni da fare:

a) la prova strumentale da te condotta è estremizzata, perchè il compito del circuito di fase non è quello di eliminare una portante come cerchi di fare tu ( senza risultato ovviamente e non potrebbe essere diversamente )
ma è quello di captare il solo rumore noise presente su quella specifica frequenza, girare il solo noise di 180 gradi e miscelandolo con il segnale originale ricevuto, ottenere un netto miglioramento del rapporto S/N.
La controprova è propio come da te notato che solo quando inverti la fase del segnale disturbante, incominci a vedere qualche risultato, hi ! Il tuo test ha invece senso per valutare un circuito Notch.

b) il circuito Xphase sotto test è molto basico, e gioco forza non può ottenere un valore preciso di 180°. Probabilmente si avvicina a 150-160° gradi di sfasamento ma non credo vada oltre.
Considera che anche solo 5 ° di differenza vuol dire abbassare di molto le prestazioni desiderate e compromettere il risultato. Invece di inniettare una portante sovrapponi del rumore bianco
ma non credo cambierà molto la situazione S/N.

Un circuito di sfasamento “serio” deve avere queste caratteristiche:

a) Antenna Master con filtro passante medio stretto regolabile e guadagno regolabile indipendente
b) Antenna Noise con filtro passante strettissimo e regolabile ad alto Q con guadagno regolabile indipendente ( devi estrarre il solo rumore come un coltello )
c) entrambi i circuiti pre delle 2 antenne devono essere fatti con componenti alta dinamica e noise ultra basso ( max 2 db) e 50 ohm in out . e sopratutto senza adatattori di impedenza/balun
d) Gli splitter di fase 0-180° devono essere professionali ( mini-circuits ) che entro un ragionevole spettro di frequenze diano un errore max di 1 - 2° gradi, idem i combiner di miscelazione
e) Occorre garantire i 50 ohm su tutto il percorso RX dalle due antenne sino allo splitter di miscelazione finale dei 2 segnali .

In mancanza dei punti sopra a-b-c-d-e, il comportamento del circuito Xphase è aleatorio e/o le prestazioni sono carenti, affidate al caso delle regolazioni.

Per questo XPhase ho speso 300 euro di componenti, ed il progetto rispecchia tutti i punti a-b-c-d-e necessari al suo corretto funzionamento:

https://drive.google.com/drive/folders/0B0…cTg?usp=sharing

tutti i componenti li ho presi su Ebay in giro per il mondo.

Lo trovi anche su radio kit Novembre 2016 " SWL Expert " dove spiego come si regola lo sfasamento in ascolto, lato pratico.
SWL che lo usa da 3 anni, ha collegato una verticale ed un loop come antenne, oppure verticale + filare.

73 Arnaldo www.ik2nbu.com

IZ0WRS

Sono d’accordo con te, io volevo dimostrare che il circuitino così com’è non funziona.
A mio giudizio non riesce a fare lo sfasamento necessario per l’annullamento, ed il risultato che tutti vedono è soltanto, a mio modestissimo giudizio, una mera attenuazione.
Infatti come ho scritto, giocando con l’attenuatore e la funzione IPO (salta il preamplificatore ed inietta il segnale d’antenna direttamente nel mixer) dell’FT991riesco ad ottenere risultati accettabili anche in presenza del rumore.
Riguardo al punto c) sono d’accordissimo ed infatti mi chiedevo come mai si spendono sforzi e risorse per fare preamplificatori selettivi e silenziosi e poi qui si attacca l’antenna direttamente ad un FET senza nessun circuito selettivo, così con un semplice condensatore.
Quando ho tempo e voglia ripeto la prova con un generatore di rumore (nel mio generatore di funzioni ci sta).

Per la strumentazione la ho acquistata con una parte dei soldi lasciati da papà alla sua morte, ma avrei preferito senz’altro non avere nessuno strumento ma aver papà ancora con me.

Ciao a tutti
Alex

non voglio polemizzare ma asserire che non è esatto dire che il circuito non funziona, bensì che esso non funziona sempre e per tutti i casi di noise.
La dimostrazione di stamani è questa: non ho fatto registrazioni né audio e né video: dovete solo fidarvi di quanto vi dico, perché intanto a me non entra in tasca nulla.
Con l’avvicinarsi del Contest 40/80, che sarà un nostro Evento Ufficiale ( CONTEST 40&80m (8 e 9 dicembre 2018) - Eventi Ufficiali MQC )
stamani ho voluto dare un’occhiata agli 80 metri, o per meglio dire un ascolto per controllarne il noise che da tempo imperversa nelle bande basse.
L’ S-Meter era fisso sul S9 e nell’audio, oltre al crepitio era presente una nota ciclica, ogni paio di secondi. Facendo meglio la sintonia si potevano individuare delle QRG dove questa ciclicità risultava più evidente ( es 3.614 MHz ). Qui c’era anche una variazione all’ S.Meter.
Inserito l’ X-Phase, dopo accurate regolazioni si è raggiunta una condizione dove il noise industriale era praticamente azzerato ma il disturbo ciclico raggiungeva un buon S-8.
Premetto che in ricezione ( Antenna Primaria ) utilizzavo la Windom di 42 metri, il cui lato lungo si avvicina alla Cabina di trasformazione ENEL.
Se commutavo su altre antenne non adatte per gli 80 metri, le condizioni cambiavano completamente, ma il disturbo era comunque inaccettabile.
Se avessi incontrato condizioni del genere sabato 8 Dicembre, addio Contest…
L’unica quindi è prevenire, per quanto possibile. Utilizzerò, se è il caso, due antenne diverse, la Windom per gli 80 metri ovviamente per la trasmissione, ed un Loop sintonizzato per la ricezione. La commutazione fra esse avverrà in maniera automatica tramite un RF Switch ( http://www.aricollialbani.it/index.php?opt…43:rf&Itemid=65 ), che troverete anche nell’articolo allegato. Questo articolo si riferisce ad un differente utilizzo del Loop ma comunque applicabile anche nel caso del Contest in oggetto.
La direzionalià del Loop è tale da azzerare quasi completamente il noise ciclico, se esso dovesse riprentarsi, orientandolo opportunamente e sperando che esso non provenga da una direzione in asse con quello della penisola, in quanto perderei anche segnali utili.
Comunque il “null” del cardioide è talmentre stretto che andrei ad inficiare solo segnali provenienti da una direzione molto stretta.
Vi terrò informati, sempre che la cosa vi interessi.

LOOP_MAGNETICA_PER_SOLA_RICEZIONE_HF.pdf (220,1 KB)

per ottenere una resa del Loop maggiore in 80 metri ed avere un accordo a metà corsa del condensatore variabile, ora le spire sono due. Per chi non avesse letto l’articolo citato, quei 150 cm sono la diagonale del quadrato.
I segnali sono cresciuti abbondantemente e con essi anche il segnale ciclico digitale che, grazie al “null” molto stretto riesce perfettamente ad individuarne la direzione, ma non il senso. A me non importa andarlo ad individuare, ma piuttosto eliminare.
Ho quindi due alternative: se dirigerò il Loop per il massimo del disturbo applicherò il suo segnale ad Antenna 2 dell’X-Phase, altrimenti se usero il Loop come antenna di ricezione nel Contest, ed il Loop sarà direzionato per il minimo del segnale interferente.
Per fortuna non sembrano esserci conflitti di direzione, visto che i segnali SSB che riceve sono discreti per essere lavorati.

image

AGGIORNAMENTO:

In vista della serata dell’8 Dicembre, quando in 80 metri l’efficienza deve essere la migliore possibile, considerato che il famigerato disturbo ciclico imperversa, giorno e notte, con punte oltre l’ S9 ( ascoltate il file audio allegato ) la soluzione sarà questa:
Antenna usata sia trasmissione chee ricezione: Windom 42 metri-
X-Phase regolato per la minimizzazione del disturbo
Antenna 2 di X-Phase ( Loop di due spire sintonizzato su 3,65 MHz ) diretto sul disturbo. Da notare che il “null” del cardioide è proprio sull’asse della penisola, pertanto i segnali utili saranno minimi, il che rappresenta l’optimum per l’ X-Phase.
Per ora ascoltatevi il disturbo, esso è chiaramente una spuria in quanto si ripresenta con dei massimo ognoi 25 - 30 kHz, ma comunque presente in maniera minore, ovunque. In un altra pagina le registrazioini fatte durante le prove di ricezione.

premesso che dovete fidarvi, visto che non vi propongo una ripresa video dell’S-Meter dell’apparato ma solo la registrazione di un QSO, vi assicuro che l’S-Meter passava da"!quasi S-0" ad oltre il 9.

La registrazione inizia con Antenna 2 commutata su un pezzo di filo di cinque metri, per poi passare sul Loop e mentre si effettuava la regolazione di Gain Antenna 2. Il Gain di Antenna 2 è al max, visto che questp non fornisce un segnale particolarmente consistene.

Potrete notare come l’ascolto sia comunque comprensibilissimo, in particolare in alcuni momenti della regolazione di una sola manopola (Gain 1) ed il disturbo è sempre presente in sottofondo, ma ad un livello di S Meter praticamente nullo.
I picchi dell’ SSB sono oltre l’ S9.

e per fortuna che avevo l’ X-Phase …
Con questo po’ po’ di noise

www.youtube.com/watch?v=GzSDEoOge44

che ha imperversato per tutta la gara dello scorso weekend ( 160 QSO, dei quali un centinaio in RTTY ) il Loop magnetico non è stato utilizzato perché non forniva segnali decenti. Avevo solo quindi X-Phase a rendermi la vita meno penosa …

Ormai a quel noise ciclico ci avevo fatto l’abitudine, basso e nel sottofondo, con i segnali utili sempre dall’ S7 all’ S9, ed in loro assenza, S-Meter basso, intorno allo zero o poco più.

ripropongo questa discussione in quanto mi sono imbattuto in un altra discussione analoga (su altro Forum) dove si “osannava” (scusate il termine) una Loop Magnetica attiva per sola ricezione, dotata cioè di un preamplificatore.
Si tratta di un loop di grossa sezione NON sintonizzato, e mi chiedevo se vi fossero dei riscontri tecnici da qualche parte, in quanto avevo qualche dubbio circa l’efficienza di tali configurazioni di antenna, essendo quella sintonizzata già tanto bassa rispetto ad una antenna filare o verticale, cosa da me verificata.
Ho trovato in rete questa discussione, che ho trovato a mio avviso interessante

URL=Domande sulle magloop per ricezione - Radio Ascolto - ROGERK.net - Radioamatori, CB & PMR forum][/URL].

dopo alcuni anni di onorato lavoro il mio X-Phase ha dato nuovamente dei problemi elettrici.
Dovete sapere che il mio, come già detto all’inizio di questa discussione, non segue le schema originale del suo produttore RA0SMS, ma ad esso ho aggiunto un RF VOX che gli desse la possibilità di lavorare senza l’obbligo di dover essere azionato dal PTT dell’apparato.
Chi opera in QRO. sia in HF quanto in VHF e quindi sia con Ampificatori Lineari che Preamplificatori di antenna, magari questi ultimi in cima al traliccio, sa quanto sia importante l’impiego dei cosidetti “Sequencer”, allo scopo di attivare i vari elementi, Lineare, Preamplificatore ecc. in una sequenza opportuna in modo da evitare sovraccarichi di radiofrequenza su dispositivi delicati quali i FET ed altro.
L’aggiunta dello RF Switch senza alcuna modifica circuitale al mio X-Phase ne ha quasi sùbito causato la bruciatura di diversi componenti. Ciò mi ha indotto ad una profonda modifica del suo schema originale, riportato nel sito dell’autore
www.ra0sms.ru/p/qrm-eliminator-x-phase.html

Il suo utilizzzo intensivo fatto durante il nostro ultimo Evento Ufficiale “Io sto nel QTH” ha fatto sì che io a distanza di qualche giorno mi rendessi conto che esso in effetti non funzionava più, ovvero il comando “Phase” non agiva. Esso tiene conto del segnale in arrivo dall’antenna ausiliaria, il cui FET, in effetti, non è originalmente protetto dalla RF.
Il mio X-Phase è sistemato a pochi centimetri di distanza dall’accordatore HF (autocostruito) e che è realizzato dentro una scatola di materiale plastico per impianti elettrici. Per di più, l’antenna AUX non è altro che un pezzo di filo di cinque metri che, dall’ X-Phase (a pochi cm dall’accordatore) attraverso un foro nel muro, va all’esterno della casa.
Potete immaginare che razza di valore di RF ci sia all’ingresso dell’AUX "
Il FET ha retto fin troppo! …
Ora occorre una ulteriore modifica circuitale, ovvero una vers.2, che mostrerò non appena sarà definitiva.
Ecco la precedente vers.1:
image

Modificato da IK0BDO - 12/4/2020, 08:49

modifiche effettuate e X-Phase nuovamente in funzione.
Nel frattempo di mostrarlo nella sua versione attuale, leggetevi questa interessante discussione:

http://www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?T…hTerms=,X-Phase

Nell’area del circuito dell’antenna ausiliaria ed in particolare del FET2 io non ero intervenuto e quindi non vi avevo apportato modifiche.
RA0SMS per di più non aveva applicato alcuna protezione, quale l’impiego di diodi contrapposti sul gate del FET, perché secondo lui non vi poteva mai essere presente RF di una certa intensità … Ma questa era solo una sua supposizione.
Il mio esemplare è sistemato sopra l’accordatore d’antenna, costruito per di più all’interno di un contenitore plastico per impianti elettrici e l’antenna ausiliaria, costituita nel mio caso da un pezzaccio di filo (quindi ad alta impedenza) e che parte proprio da quel connettore PL, quando si trasmette in QRO di RF ce ne deve essere tanta, troppa per il gate di un povero FET.
Questo mi ha indotto ad apportare ulteriori modifiche al circuito, prima di sostituire il FET bruciato.
Oltre ad inserire la coppia di diodi contrapposti sul Gate cdi FET2, ho voluto fare in modo che ai due FET venisse tolta l’alimentazione al primo accenno di RF sul connettore che lo collega all’apparato e prima dello scambio dei due relè. Questo poteva essere realizzato solo con un intervento elettronico e non meccanico, quale il trasferimento dei contatti di un relè.
Ecco quindi il circuito completo con l’aggiunta fella parte che interdice l’alimentazione ai FET

image

In serie all’alimentazione dei FET è posto un transistor NPN normalmente in conduzione mentre siamo in ricezione. Alla sua base (normalmente a livello positivo) è collegato il collettore di un transistor a Germanio, anch’esso NPN.
Perché Germanio? Questa potrebbe essere una finezza… la ragione è perché i vecchi transistor al Germanio presentano una VCE in fase di saturazione più bassa di quelli al Silicio.
Al momento che si passa in trasmissione, la RF in arrivo dal TRX viene raddrizzata prelevandola nel punto dove essa è limitata ad un valore intorno a 3 V, indipendentemente dalla potenza impiegata ed applicata alla base di detto transistor, portandolo così in conduzione.
Il suo collettore scende a zero e e di conseguenza il transistor che è in serie all’alimentazione dei FET si interdice.
Nel mio esemplare, la tensione sui FET passa dai 10 volt in ricezione a 0,5 volt in trasmissione.
A questo punto lo schema del mio X-Phase può considerarsi definitivo.

Voglio aggiungere qualche considerazione basata sulla mia esperienza, ed in particolare sulle regolazioni da fare per poter considerare questo apparecchio non un qualcosa di inutile, ma quasi indispensabile in certe condizioni.
Molto dipende dalle antenne che si stanno usando. Io, ad esempio ho la possibilità di utilizzare antenne diverse sia in trasmissione che in ricezione a mia scelta tramite un commutatore ed in maniera dinamica, ovvero usarne una in trasmissione ed una diversa mentre ricevo.
L’X-Phase può essere by-passato, spegnendolo, in modo da poter fare immediatamente prove comparative in ricezione,
Ebbene può capitare che trasmettendo con la Windom per i 40/80 e l’ X-Phase inserito, con questa non riceva nulla, mentre ricevendo con la V invertita dei 40 metri il segnale arrivi pulitissimo, oltre l’ S-9.
Come pure nelle ore della giornata come il pomeriggio quando la propagazione si sta allungando, ascoltando un QSO “a ruota” con degli IT9 o IK1 questi arrivino a volte al limite ed alcuni corrispondenti più vicini assolutamente sommersi dal rumore. In tali casi può capitare addirittura di riceverli seppure al limite diminuendo il guadagno dell’amplificatore dell’antenna principale e giocando sulla “Phase” si riesca a tirarli fuori. E’ una operazione complessa, capisco, ma è meglio di niente. In questo caso chi ha giocato un ruolo decisivo è stato il “pezzaccio di filo” che funge da antenna ausiliaria.

aggiungo questo link per non perdere traccia del suggerimento.
Quando l’X-.Phase non ce la fa, allora si provare con questo semplicissimo Loop di sola ricezione. il “YouLoop”

www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=368666

a due mesi di distanza riprendo questa discussione con un invito provocatorio: chi se la sente di sviluppare una mia idea che io, per via delle mie condizioni personali oggettive, non posso sviluppare?
Si tratta di "inventarsi"un X-Phase che lavori sul noise in bassa frequenza , non confrontandolo il RF, dove il noise è frammisto al segnale utile.
Se qualcuno se la sente, e considerato che quasi tutti noi siamo bloccati a casa, ci sposteremmo in “Proposte”

per andare avanti con il discorso.

Un assaggio dell’idea, da mettere in pratica.

www.vialattea.net/content/2537/

Vi siete mai chiesti come mai la vostra voce, mentre parlate al telefono, l’ascoltiate ad un livello molto più basso di quella del vostro interlocutore ?

ahimé… non ho avuto alcuna risposta al mio invito.
Vuol dire che io continuerò sad usare il mio esemplare come è, con l’aggiunta di un circuito esterno che possa scegliere automaticamente l’antenna “cattura noise” che meglio di adatta in quel particolare momento.
Intanto, se non credete, seguite questo video del collega spagnolo, avendo la costanza di vederlo fino al minuto cinque . Poi traete voi stessi le conclusioni.

www.youtube.com/watch?v=D57uFxgaiXw

se avete osservato bene, le due manopoline di regolazione della fase ovvero la seconda e la terza nel video del collega spagnolo, (R8 e R9 nello schema qua sotto) sono entrambe a circa metà scala, ma non esattamente, ma dove il collega ha ottimizzato l’ascolto. Sono sufficienti pochi gradi di scostamento da quel punto per far tornare il noise a livello elevato, come se l’X-Phase non ci fosse. Questo è chiaro se si è capito il concetto sul quale l’apparecchio si basa.

image

sempre che l’argomento interessi, ho scovato questo interessante video di un collega canadese (e che ci obbliga pertanto a rispolverare le nostre scarse conoscenze della lingua inglese) e che in alcuni punti ci offre delle ottime dimostrazioni dell’efficacia del dispositivo.
Si noterà come il comando “Phase” sia unico e non diviso su due potenziometri: il monocomando, collegando opportunamente il segnale di “noise” sui due potenziometri coassiali permette una notevole semplificazione dell’l’utilizzo di questo dispositivo.
Nel finale descrive le due antenne captatrici del noise,che lui utilizza in funzione del noise ricevuto.
www.youtube.com/watch?v=C9uPZF1CaDE

Riesumo un po questo post perché ho tanto rumore ma non riesco a trovare una soluzione per l’antenna secondaria.

Al momento sto usando una miniwhip pa0rdt ma non credo vada bene.

Ho visto dei progetti di loop attivi tipo il mla-30 che mi permetterebbero di cercare di isolare la direzione problematica

Potrei usare il noise killer per la sua funzione principale ed anche come sorta di selettore quando voglio fare solo ricezione usando il loop attivo

Come antenna principale ho un loop collegato ad un accordatore remoto, un’antenna nascosta sulla facciata del balcone.

Quindi in tx con il loop principale in rx con il loop attivo.

IN3AQK Paolo - QRP - Dolomiti

BLOG HAMRADIO

BLOG AVIATION

Paolo,
l’X-Phase o “noise killer” è una cosa talmente personale che è difficile stabilire dei punti fermi.
Si passa da un stupidaggine inutile e basata sul nulla, ad un oggetto commerciale ricevuto guasto ad un qualcosa di utile e quasi indispensabile.
Quest’anno è la prima volta che me lo sono portato dietro in vacanza estiva, nella mia casa al mare.
Devo dire che fino ad oggi ogni volta che ho trovato un filo di propagazione che mi autasse non ho perso un colpo a passare il mio punto a chi andava in montagna in QRP (te Paolo AQK compreso).
Se non l’avessi avuto, il crepitio di fondo classico dei 40 metri sarebbe stato talmente assordante e soprattutto stancante da dissuadermi a dare la caccia,
Come antenna secondaria uso (e non ho nemmeno fatto prove alternative) un secondo cavo inutilizzato che viaggia accanto a quello di circa 25 metri che collega FT817 + linearino da un’ottantina di watt al mio sistema di antenne HF semplicemente indecente, costituito da tre half sloper in parallelo per 20, 40 e 80 metri che da un terrazzo ad un primo piano scendono verso il terreno.
Certo una certa pratica delle regolazioni dell’X-Phase l’ho acquisita. Tengo i guadagni dei due FET abbastanza ridotti rinunciando ovviamente ad una buona dose di segnale utile, ma siamo in 40 metri e non stiamo cercando l’isoletta del Pacifico, ma solo la possibilità di usare ancora questa ottima banda.

Condivo Roberto condivido in pieno il tuo pensiero, si tratta di un apparato sicuramente migliorabile come ha fatto Arnaldo, ma che comunque richiede una certa pratica e sperimentazione.
Nel mio caso devo lavorare sull’antenna secondaria e cercare di catturare piú rumore possibile.
Presto faró delle modifiche in modo da poterne usare piú di una e… sto pensando anche alla modifica del poter usare una secondaria come principale, ma solo in ricezione.

Ho lo stesso x-phase russo che hai tu, e lo modificheró in questo senso.

QUOTE (IK0BDO @ 30/6/2021, 16:17)

Paolo,
l’X-Phase o “noise killer” è una cosa talmente personale che è difficile stabilire dei punti fermi.
Si passa da un stupidaggine inutile e basata sul nulla, ad un oggetto commerciale ricevuto guasto ad un qualcosa di utile e quasi indispensabile.
Quest’anno è la prima volta che me lo sono portato dietro in vacanza estiva, nella mia casa al mare.
Devo dire che fino ad oggi ogni volta che ho trovato un filo di propagazione che mi autasse non ho perso un colpo a passare il mio punto a chi andava in montagna in QRP (te Paolo AQK compreso).
Se non l’avessi avuto, il crepitio di fondo classico dei 40 metri sarebbe stato talmente assordante e soprattutto stancante da dissuadermi a dare la caccia,
Come antenna secondaria uso (e non ho nemmeno fatto prove alternative) un secondo cavo inutilizzato che viaggia accanto a quello di circa 25 metri che collega FT817 + linearino da un’ottantina di watt al mio sistema di antenne HF semplicemente indecente, costituito da tre half sloper in parallelo per 20, 40 e 80 metri che da un terrazzo ad un primo piano scendono verso il terreno.
Certo una certa pratica delle regolazioni dell’X-Phase l’ho acquisita. Tengo i guadagni dei due FET abbastanza ridotti rinunciando ovviamente ad una buona dose di segnale utile, ma siamo in 40 metri e non stiamo cercando l’isoletta del Pacifico, ma solo la possibilità di usare ancora questa ottima banda.

IN3AQK Paolo - QRP - Dolomiti

BLOG HAMRADIO

BLOG AVIATION

sto rientrando a casa nel Lazio dopo diversi mesi di trasferimento estivo nella casa in Toscana.
Quest’anno, per la prima volta, mi sono portato dietro il mio X-Phase abbondantemente modificato proprio per evitare la dipendenza dal comando PTT che per l’817 è disponibile solo attraverso un dispositivo aggiuntivo da collegare alle prese postertiori dell’apparato. In tal modo il “mio” X-Phase entra automaticamente in funzione se collegato ad un apparato, solo che esso generi un po’ di radiofrequenza.
Posso ora affermare che senza di esso le tante cacce da me effettuate con i colleghi in attivazioni HF non sarebbero state possibili senza tale dispositivo, tanto esso si è dimostrato efficace.
Siccome si sta aprendo l’ennesima discussione su ARI Fidenza riguardo l’efficacia o meno di esso, voglio anche indicarvi un video dove l’evidenza della sua efficacia mi sembra lapalissiana.
www.youtube.com/watch?v=srOcDFFlnRs

Questo video immesso dal noto OM0ET anche se perfettamente riuscito come dimostrazione, rappresenta un caso lontano dalla realtà e valido solo nel caso che il disturbo sia veramente locale, proveniente ad esempio da un TV o da un PC.
OM0ET usa una lampada fluorescente posta in prossimità dell’antenna ricevente. In ogni caso il video è molto ben commentato e sono altresì interessanti i tanti commenti che sono stati aggiunti.
Ovviamente io, come antenna ausiliaria, ne utilizzo una esterna lunga circa cinque metri, in quanto il noise che mi affligge è di origine esterna alla casa.