Proposta bonus VHF&UP per stazioni IN3 (provincia BZ) , IX1 o alpi profonde

Da circa 40 anni opero nella provincia di Bolzano nelle frequenze VHF ed ultimamente anche su quelle superiori.

Operare dalla zona IN3 provincia di Bolzano in vhf, portatile, qrp é frustrante in quanto anche se si sale in quota si hanno davanti centinaia di chilometri di montagne alte 3000 metri prima di arrivare in pianura. Salire in quota poi é difficile e richiede in molti casi “doti alpinistiche” non alla portata di tutti. Si abbiamo dei 3000 e anche dei quasi 4000 metri ma richiedono un impegno elevato, ma comunque ho verificato che un 3000 sopra una certa latitudine non porta grandi vantaggi,

Il risultato é che da qui si fanno veramente pochi qso e non c’é alcun incentivo ad attivare in VHF. La stessa situazione la vivono in zona IX1 e nella zona I3 e IV3, se parliamo di alpi profonde.

Io credo proprio di essere l’unico attivatore in zona IN3 provincia di Bolzano, e pur avendo una grande passione ed aver fatto numerosi tentativi ritorno spesso casa con zero qso.

Credo che nei regolamenti dei diplomi MQC andrebbe dato un bonus speciale sia per gli attivatori che ai cacciatori di stazioni VHF e UP nella fascia delle Alpi profonde come la provincia di Bolzano. Giá Trento é meno penalizzata dato che molte delle loro cime si affacciano sulla pianura.

La vocazione MQC é “Montana e Qrp” e quindi quale migliore incentivo puó essere un bonus per la montagna dura ed estrema?

73 de IN3AQK

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dalla mia esperienza di una quarantina di anni di contest VHF credo che di IN3 io ne abbia collegati forse solo una decina dei quali purtroppo non ricordo più il call. Me ne dispiace perché per me quei contatti erano dei veri DX,
Non Sloveni o Croati, ma IN3 e soprattutto IX1, rarissimi davvero.
Parlo di VHF & Up.
Trovo la proposta di Paolo IN3AQK ragionevole e basata su esperienze concrete; non solo, ma le loro difficoltà vanno considerate anche quando vengono stilate eventuali classifiche VHF&Up che possono risultare amare.

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Questo é il panorama che si gode da PIZ BOE un 3000 metri facilissimo che si raggiunge in funivia.

Ci sono stato per un paio di contest VHF con risultati ridicoli.

Se guardate il panorama notate cosa vedeva la mia antenna ed il mio ricevitore sui 360 gradi.

Sicuramente molto diverso da quello che si vede da qualsiasi monte degli appennini o dalle pedemontane

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Buongiorno,
ti confermo anche da quanto mi hanno detto altri OM con più esperienza di me, che già da sopra i 2000 m slm, non ci sono vantaggi in 2m, anzi… Quasi peggio.

Hai mai provato le UHF da lassù?

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Io opero in V e U anche dal fondovalle durante lo IAC in QRP e QRO, faccio regolarmente i 300 km.

Ma il caso dello IAC é un po strano, sembra che ci sia piú interesse per la mia zona.
Durante i contest invece é peggio e faccio veramente fatica.

Diciamo che la quota elevata da dei vantaggi comunque, ma se dovessi disgnare un grafico dei vantaggi la curva sarebbe ripida fino a 1000 metri e piatta oltre i 1000.

Per le UHF poche differenza ma ci sono meno stazioni

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Giusto per farvi capire la situazione

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Confermo che con lo IAC un gruppo di OM della sede ARI di Merano è spesso attivo.
Lo collego, non sempre, ma solo in QRO. Solitamente passano il call della sede ARI più i loro personali.

Non ho idea da dove operino, ovviamente non dalla valle e sinceramente non conosco la situazione della zona.

Tornando agli incentivi a collegare certe zone “difficili” si potrebbe anche valutare, ma prima di tutto andrebbe coinvolto il gruppo VHF e superiori. Loro possono fare la differenza, più di noi.

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Ti chiedo un’altra cosa:
Con che tipologia di antenne lavori?

Yagi?!?
Hai mai provato le quad, che in zone montuose funzionano meglio?!

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Da qui operiamo sia la sezione di Merano che la mia quella di Bolzano.

Ma preciso che il problema va distinto in due situazioni:

  • Contest o IAC, dove i collegamenti in montagna o fondovalle bene o male si fanno, soprattutto perché cercano i DL
  • Attivazione MQC dove i collegamenti NON si fanno, ed é qui che secondo me bisogna iniziare
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Normalmente parliamo di Yagi ma il problema non é quello del db + db meno ma il fatto che proprio non interessi a nessuno.

In caso di contest non siamo comunque attrattivi, facciamo qso solo perché cercano in DL nella nostra direzione

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nessuno dei contestatori seri 144 usano le quad, basta prendere IQ5NN per esempio. Se si opera in fondo valle non so, ma una sola esperienza non è certo una regola. Fino ad oggi si parla solo di Yagi … e che razza di Yagi. IW0HLE, nel flashmob usava non a caso la 8JXX2 …

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Ciao a tutti,
bella discussione. Concordo con quanto dice IN3AQK: il tema del locator da cui si trasmette è un tema importante. Non tanto perchè uno si chiami IN3 o IX1 ma è importante da quale locatore in quel momento sta trasmettendo. Infatti nei vari contest ci sono dei moltiplicatori non per nominativo ma per zona. Se colleghi quella zona allora ti do un bonus. Questo spingerebbe anche altri a spostarsi in luoghi difficili da raggiungere e quindi le sfide per i cacciatori potrebbero essere più interessanti. Sicuramente ne terremo conto per il futuro. Fra l’altro avevo anche
proposto un bonus DX perchè una cosa è fare 500 km con le HF ed altro è farlo con le V o le U. E vale anche per le HF. Chi fa 10.000 km di collegamento in QRP gli va fatta una statua ! Bisogna solo stabilire una soglia e vedere come usarla e se vale poi la pena (perchè tanto uno è già premiato dal QRB). 73

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All’inizio io usavo una QUAD e devo dirti che ha un pregio: il silenzio assoluto. Riuscivo così a sentire stazioni veramente in S0. Quindi è vero che ha meno guadagno ma è altrettanto vero che il rapporto segnale/rumore è efficace. Chiaramente in trasmissione i 100 millwatt te li scordi !

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Ad esempio nello IAC il mio locatore ha 500 punti di bonus.
Quindi implementanto la regola dei “Locatori disagiati” si otterebbe l’effetto voluto

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La quad é una bella antenna e molto silenziosa, il problema é che per portarla nello zaino é delicata e molto lunga da montare.

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Implementare nei regolamenti MQC per le vhf e up la logica dei “Locatori magici” potrebbe essere un ottimo incentivo sia per i cacciatori che per gli attivatori.

In fondo basterebbe imitare quella dello IAC, analizzando per quale motivi sono stati scelti. Avrebbe un effetto non solo per le zone alpine profonde ma anche quello poco attivate. Esempio Isole oppure non so l’Etna

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Ecco, sull’ingombro ed il non facile trasporto e montaggio andando in montagna con lo zaino sempre fin troppo pieno… ti di ragione.

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MQC già da un po’ ha iniziato a pensare e lavorare su come poter migliorare questo aspetto. Ci sono anche novità in arrivo per il 2024.
Personalmente però, non credo che mettere un “bonus” in più risolva la cosa.

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In generale occorre aumentare l’interesse per le attivazioni Vhf&up fatte in MQC, in parte questo risolverebbe da solo il problema.

Statiscticamente la maggior parte dell’attivitá MQC é concentrata nelle HF.

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Ci stiamo provando ! :smile:

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Come hai potuto vedere domenica scorsa MQC ci sta provando.

Non dobbiamo vedere HF e VHF in contrapposizione, ma rilanciare queste ultime.
Per farlo bisogna creare le condizioni in modo che chi si reca in montagna possa divertirsi e fare QSO. Montare l’antenna, chiamare e portare a casa uno o due QSO non è sicuramente gratificante (mia esperienza del 9 di Settembre).

Le idee ci sono, i tempi per il 2024 sono stretti ma ci riusciremo.

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