Carissimi/e Soci/e
Con la presente Vi comunichiamo un’importante novità che riguarda unicamente il diploma QRP/portatile.
Con decorrenza immediata sarà possibile attivare luoghi anche con quota altimetrica inferiore a 200 metri s.l.m.: praticamente sparisce la quota minima e pertanto si potranno caricare tutte le attivazioni fatte in portatile. Non muta assolutamente la potenza massima di trasmissione, che rimane fissa a massimo 5 watt.
Questa importante modifica è stata approvata dal nostro direttivo in quanto vogliamo che il diploma QRP/portatile diventi un contenitore e punto di riferimento per tutte le attivazioni che verranno effettuate all’aria aperta.
Teniamo subito a precisare che le attivazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 ad oggi, non saranno modificate e trasferite nel diploma QRP/P con le nuove modalità.
C’è un’ulteriore novità che riguarda sempre questo diploma e che concerne l’attività QRP effettuata dal QTH. In via sperimentale e solo fino a fine del corrente anno, si potranno caricare anche queste attività radio e questo in quanto stiamo ragionando per dare maggiore risalto anche all’attività indoor. Anche in questo caso la potenza massima di trasmissione consentita sono 5 watt.
Per il momento è tutto. Se avete domande o richiesta di ulteriori chiarimenti, Vi preghiamo di contattare il manager del diploma IU3OJA Alessandro.
Ottima idea quella di stare anche sotto i 200 metri perchè in realtà se si va in HF poco importa. Mentre è naturale salire in alto con le V e U. Così possiamo fare esperienze anche dall’acqua o sulle spiagge !.
Per sul discorso del QTH non sono molto d’accordo a meno che di non farlo all’esterno della casa (per esempio nel proprio giardino). In fondo siamo un Mountain Club e per me l’attività deve essere fatta all’aria aperta a meno di impedimenti di salute che non permettano l’uscita dalla propria abitazione. My two cents.
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La decisione di ammettere anche le attività fatte da casa (ma ovviamente solo in QRP )
è stata determinata da una serie di considerazioni:
Il nostro Club conta oltre 600 soci dei quali solo il 15% è attivo, questo è un dato di fatto.
Tale percentuale, seppur superiore a quella in altri club o gruppi che svolgono attività similari
al nostro, potrebbe dipendere dal fatto che molti si iscrivono “per simpatia” ma poi all’atto
pratico non hanno modo di effettuare attività in portatile; non hanno mai tentato di farlo
oppure non possono fisicamente.
Da casa potrebbero almeno iniziare a misurarsi con le trasmissioni in QRP per poi, invogliati,
tentare il balzo verso il portatile.
Una seconda ragione è tentare di risvegliare fra i nostri Soci l’interesse per le VHF, oggi uno
sparuto 7% rispetto al totale (HF 92%).
Infatti, SOTA e POTA che la fanno da padrone è logico che vengano fatti in HF per ottenere
un soddisfacente numero di QSO che in VHF, contest a parte, non danno tale possibilità.
Ma in 144 MHz esiste lo IAC che solo in 144 prevede dodici tornate l’anno, in periodo serale;
parteciparvi da casa è semplice, basta un minimo di attrezzatura e volerlo provare.
Questa nuova opportunità potrebbe far conoscere il QRP VHF a qualcuno di quel 85% che manca
all’appello e giustificare la loro richiesta di iscrizione al Club.
Se la cosa interessa possiamo approfondire il discorso.
Ciao.
prima di avere la radio fissa da casa usavo solo l’FT 817 in qrp per fare lo IAC. E’ stato divertente all’inizio ma poi frustrante per via delle stazioni con i soli kilowatt di potenza. Quindi ho comprato ampli poi ho comprato mega antennone… insomma sono andato al contrario di quello che tu auspichi. Ed ora non partecipo più allo IAC perchè lo ritengo noioso. Insomma fare attività in montagna è bellissimo e non c’entra nulla con le attività in casa. Se proprio vogliamo che i soci inattivi si appassionino a mio avviso questa non è la strada giusta.
Ma resta ovviamente una mia personalissima opinione e potete procedere come meglio crediate. D’altro parte il club è condotto alla grande quindi per me no problem.
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nessuno dice di mettersi a competere nello IAC con chi vi partecipa in QRO e per ottenere piazzamenti, questo mi sembra ovvio. Tuttavia resta un modo per provare a fare parte del Club e non sono avere una tessera o un numeretto da fregiare su QSL.NET o sulla propria QSL.
Tu non stai considerando chi, oltre dieci fa, era attivissimo ed ora per più motivi non può più esserlo. Molti di questi fanno parte di quel 85% …
Aggiungo che alcuni contest e non solo lo IAC si possono fare con soddisfazione solo da casa e oggi nel QRP Portatile i propri risultati si possono vedere e appariranno nelle proprie classifiche, se non altro per misurarsi. Prima erano erano solo esempi di una attività svolta. https://www.mountainqrp.it/report/wp/repository/2022/qrp_exp_62094d3d4e994/WPX%202022.pdf
come avrai letto la modifica è “sperimentale”.
Si vuole dare la possibilità a tutti di fare attività QRP.
Giusto per fare un esempio: se non posso uscire di casa per gravi motivi di salute, perché non posso pubblicare le mie attività in MQC?
Insomma, vogliamo dare la possibilità a tutti di partecipare e di fare QRP… Vediamo come va, poi faremo le nostre valutazioni.
Buona sera vedo che la discussione suscita interesse, personalmente ritengo che il Diploma QRP/Portatile sia in MQC quello più interessante, perché è lasciata al singolo attivatore la volontà, la sensibilità e l’impegno di cercare e valutare un determinato luogo, di fare emergere le sue potenzialità ed i suoi valori per poi, con l’attività radio farlo conoscere.
In merito alle modifiche al regolamento ho riflettuto molto, ed esprimo le mie considerazioni:
Il fatto di potere operare da casa lo trovo assurdo ed inconcepibile, stessi punteggi, stessi valori, di chi invece opera all’esterno.
Nella realtà, per me attivatore in QRP/P non sarà fattibile essere seduto a casa o in macchina, ma essere realmente nella natura, scoprire luoghi particolari e darne visibilità con l’impegno e l’attività radio.
C’è QRP Experiences per le attività in QRP che non rientrano nelle Regole dei Diplomi, come ad esempio quelle fatte da casa, perché non spingere questa sezione, anche per ogni attività sotto i m.200 s.l.m. ?? – l’attività da casa è già prevista ed è indicata: “Il Mountain QRP Club ha il piacere di ospitare in questa Sezione del suo sito tutte quelle esperienze personali da Voi effettuate in QRP che non rientrano nelle Regole dei nostri Diplomi, come ad esempio quelle fatte da casa”;
Non capisco poi, perché anche per QRP Experiences non ci sia l’automatismo perfetto di inserimento dell’attività, già creato nel sito web per le altre attività di MQC, ne gioverebbe in positivo in fatto di visibilità, anche con l’invio della eQSL.
Chiedo a Roberto IK0BDO se ha la possibilità di indicare quanti degli iscritti pari 85 % che dal lato pratico non hanno modo di effettuare attività in portatile, non hanno mai tentato di farlo, oppure non possono fisicamente farlo, se nel tempo hanno invece partecipato da casa come cacciatori e quali siano i risultati.
73 Romano IU3GMW.-
Romano,
risponderti non è semplice. Posso dirti solo che ce ne sono, anche se il numero non è quantizzabile.
Spesso sento dirmi, specie in 144 quando facevo intensa attività in 'portatile, gente che la apprezzava ma la rimpiangeva. “ai miei tempi lo ero anche io”" … Ebbene erano gente ancora attiva, ma con limitazioni tali da non permettere loro di effettuarla ancora.
Prima o poi tocca a tutti.
L’MQC dovrebbe garantire equità anche nei loro confronti riconoscendo tali attività.
Forse il modo scelto non è il migliore: meglio sarebbe stato poter gestire il QRP Experiences come i Diplomi, pur non essendolo, ovvero con la possibilità di inserire logs da cui ottenere classifiche, oltre a relazioni e foto, e per questo si è per ora scelto di definirlo sperimentale.
Spero che prossimamente sia così, se questa attività “di nicchia” avrà un riscontro.
Buongiorno a tutti, per quanto riguarda la possibilità di fare attività da casa, come anticipato, si tratta di una “sperimentazione” che mira a esplorare diverse modalità per poter condividere le proprie esperienze QRP, quando svolte da casa, e capire come in futuro (se ci sarà l’interesse dei soci) potrà eventualmente evolvere questo percorso, che sicuramente in qualche modo affianca il già esistente QRP Experiences - come fa notare Romano.
La scelta è stata quella di fare una sperimentazione per i mesi restanti di quest’anno (e non una modifica fatta e finita) proprio per capire l’interesse e l’opinione in merito, così da decidere insieme consapevolmente la strada più corretta da percorrere.
In quest’ottica sono veramente preziosi i pensieri di tutti i partecipanti a questa discussione, che ringrazio sentitamente, in quanto un riscontro concreto e pratico alla proposta.
73 Ale IU3OJA
se uno dei nostri oltre 600 soci si dedicasse un giorno a realizzare un mini TX, magari solo per il CW, sarebbe molto probabile che le prime prove le farebbe da casa. Perché mai non dovrebbe poi anche allegare un log a dimostrazione della validità della sua realizzazione ?
Ora ciò è possibile e mi auguro che resti,.
Ottima notizia per me che sono di zona 7. per quanto riguarda l’attività fatta da casa, purtroppo, non avendo possibilità di installare un’antenna decente, ho grosse difficoltà a fare ssb, riesco a fare qso solo con i modi digitali.
si hai ragione. ma non sono ancora pronto per la telegrafia. avevo iniziato il corso di cw qrs ma poi, per miei impegni, non sono riuscito più a stare al passo e spero di recuperare quanto prima