WXM-VE787 Monte San Dionisio (Col de la Cross) - IU3GMW/3 (25/08/2024)

L'attivazione

Domenica 25 agosto 2024 il meteo è bellissimo e inizia questa nuova avventura per valorizzare la natura, il luogo è nuovo ed è il Monte San Dionisio (Col de la Cross) a m.1967 s.l.m. in Comune di Pieve di Cadore (BL) Italia, grazie anche alla grande disponibilità di Osvaldo IKZYM che mi ha aiutato con precise indicazioni, sia per la richiesta di referenza per M.Q.C (mentre per G.M.A era già referenziata) che, per raggiugere la zona. Il Monte San Dionisio è a m.1967 s.l.m dove sulla vetta, definita: “Col de La Cros” è presente una croce metallica (il cono che esprime il punto più alto), si trova sopra l’abitato di Nebbiù in Comune di Pieve di Cadore (BL) Italia; le sue pendici sud, assieme a quelle del Monte Col Mao, che sta alla sua parte occidentale, e il Monte Quoglio, alla sua parte orientale, formano l’impluvio che genera il torrentello Rusecco che scorre appunto nel lato destro dell’abitato di Nebbiù. Poco lontano, verso ovest, c’è la “Chiesetta di San Dionisio” da poco restaurata, che si erge sulla prima piccola edificazione eseguita nel 1509 come ringraziamento per la vittoria conseguita l’anno prima dalle truppe venete, comandate da Bortolomeo D’Alviano, contro quelle asburgiche, la ben nota “Battaglia di Rusecco” avvenuta nel prospicente triangolo alluvionale tra Tai di Cadore, Nebbiù e Valle di Cadore, (BL) Italia, dove ci furono solo una quarantina di morti veneti ma quasi 2.000 degli invasori passati tutti per le armi nonostante si siano dopo poco arresi! Questa chiesa è dedicata a San Dionigi areopagita, da non confondere come spesso è stato fatto, con Saint-Denise il martire francese decapitato a Montmatre di Parigi. Fortunatamente ormai il colle scelto da San Dionisio è tornato, oggi, ad essere un luogo di pace e serenità con panorami affascinanti in ogni direzione, la natura ha poi avuto il sopravvento nascondendo i tristi segni della grande guerra. Sono partito da casa con l’autovettura, unitamente alla cagnetta Zoe – Comelico Superiore (BL), Italia – Frazione Padola a quota m.1215 s.l.m. alle ore 03:30 gmt raggiungendo dopo quarantacinque chilometri la località Costapiana a m.1610 s.l.m. in Comune di Valle di Cadore (BL) Italia alle ore 04:45, poi alle ore 04:55 gmt proseguivamo a piedi  sulla mulattiera molto ben curata che prende quota e poi si inoltra nel fitto bosco passando accanto ad alcuni fienili e più avanti si esce su terreno più aperto, proseguendo verso la Chiesetta di San Dionisio a m.1946 s.l.m. dove giungevamo alle ore 6:18 gmt ed il primo atto è stato quello di suonare la campanella e poi riposarci osservando un panorama unico a trecentosessanta gradi nel silenzio della vera natura. Durante l’escursione abbiamo vissuto moneti intensi nella natura con panorami mozzafiato e vedendo il nascere del sole e l’enrosadira, che è un fenomeno ottico molto particolare, per cui la maggior parte delle cime delle Dolomiti assumono un colore rossastro, che passa gradatamente al viola, soprattutto all'alba e al tramonto. Alle successive ore 06:32 gmt proseguivamo per il monte San Dioniso (Col de la Cross) a m.1967 s.l.m. giungevo alle ore 06:40 gmt. Nello zaino avevo la bandiera del M.Q.C. lo Yaesu FT 817 ND, il relativo microfono, una batteria di riserva, un cavo d’antenna, un block notes, due penne, il cellulare, due monete da cento lire del 1974 di Guglielmo Marconi, da magiare per entrambi e un po’ d’acqua, e in mano l’antenna direttiva VHF HB9CV e il paletto quale supporto. Ci siamo posizionati in corrispondenza della croce di sommità, provvedendo alla compilazione del registro di vetta, con precise indicazioni di questa attività radio amatoriale, che con 5 watt si è svolta dalle ore 07:20 gmt – alle ore 12.20 gmt, con lo Yaesu FT 817 ND per la parte VHF – SSB e FM, ed ha avuto i seguenti risultati: quattordici qso, di cui sei qso effettuati in VHF - SSB sulla banda dei due metri, e otto qso effettuati sulla frequenza 145.500 in FM. Nei momenti disponibili abbiamo mangiato e effettuato parecchie fotografie, oltre che conversare con persone di passaggio che si sono anche informate sulla specifica attività radio amatoriale.  Alle ore 13:00 gmt ripartivamo, raggiugendo la località Costapiana a m.1610 s.l.m. alle ore 14:00 gmt, scendendo con lautovettura a Valle di Cadore (BL) Italia, raggiungendo dopo quarantacinque chilometri l’abitazione alle ore 15:15 gmt. Nell’ tratto in escursionismo, ho effettuato ascolto con l’apparato radio rice-trasmittente Motorola T6622 PMR 446 sul canale 8-16, visibile anche in mappa grazie all’App RERAMONET di Rete Radio Montana, effettuando un contatto radio sul canale 8-16 e due contatti sul canale 7. Grazie a M.Q.C. per l’App che mi ha permesso l’invio degli spot e per il supporto tecnologico, a Diego IU1FIG che ha messo a disposizione “Map For Ham” dove l’attività radio è stata presente sulla mappa e per il servizio eQSL. È stata una bella esperienza impegnativa e di grandissime emozioni. 73 de Romano IU3GMW.


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Complimenti per l’attivazione Romano, sono felice che sei riuscito a portarla a termine tutta in VHF da una zona interna delle nostre Alpi. Qui da me poco piú a nord non c’é verso per il fatto che metá radiomatori sono di madre lingua tedesca e fanno un po gruppo a se! Avevo visto il tuo spot ma non ho provato a risponderti, ho solo ascoltato per vedere se filtrava qualcosa ma nulla.

73 de IN3AQK

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Grazie per il commento, effettivamente ho poco seguito in modo particolare quando sono in altura dall’Alto Adige, ho comunque collaborazione da parte del “Dolomites Radio Club” www.drc.bz che da visibilità alle uscite che segnalo.