Il percorso
La croce del Pratomagno si raggiunge a piedi partendo dal parcheggio dell'area attrezzata della fonte del Duca. Il percorso più breve per raggiungere la croce è di 1,3 Km con un dislivello di 130 metri. Inizia con una strada bianca che porta alla postazione radio del VVF del monte Pianellaccio prospicente la vetta della croce. Poco oltre la metà di questa strada in salita, si prende a sinistra lungo un piccolo sentiero tracciato nel prato che percorrendo in leggera salita il pratone porta direttamente alla base della croce. Lo stesso luogo lo si raggiunge proseguendo per la strada bianca fino al Pianellaccio per poi discendere su un piccolo avvallamento dove è stato posto un cippo a ricordo dei partigiani, da li si risale brevemente perla antistante vetta della croce.
Da Firenze, il parcheggio della fonte del Duca lo si raggiunge da tre direzioni; dal Secchieta tramite una strada accidentata, (sconsigliabile).
Tramite l'autostrada A-1 con uscita a Terranuova Braccionini proseguendo per loro Ciuffenna, Trevane, Trappola. Da Trappola parte una lunga strada bianca che arriva al traforo e si congiunge con la strada asfaltata che proviene da Poppi. Voltando a destra e fatti pochi kilometri si giunge al ristorante Da Giocondo. Da li a destra, per poco più di un Km si percorre una buona strada bianca che porta al parcheggio della fonte del Duca.
Volendo evitare le strade bianche ho scelto la via più lunga ma più sicura con strada tutta asfaltata. Dopo aver preso la A-1 a Scandicci, uscita Firenze Sud per proseguire verso Bagno a Ripoli, Pontassieve, passo della Consuma, Poppi. Da li a destra per Quota per poi arrivare al ristorante Da Giocondo e proseguire per la strada bianca per un totale di 110 Km.
L'attivazione
Il contest MQC in 144 MHz della Domenica 15 Giugno 2025 Appena vista la pubblicazione di questo Contest, mi sono attivato per organizzare una due giorni in QRP. Da tempo avevo intenzione di tornare sulla vetta del Pratomagno e quale migliore occasione di un contest in VHF, con i suoi 1691 metri sul livello del mare, sarebbe stato il posto ideale per questa attività.
Nei mesi passati avevo costruito dei nuovi materiali che andavano provati in maniera precisa sul campo; un alimentatore trivalente, (tre sezioni da 13V. 12A. che all'occorrenza diventano una a 13V. e una a 26V. 12A. in grado di garantirmi una lunga durata con un peso contenuto e una antenna Yagi 6 elementi ultraleggera con montaggio meccanico rapido.
Per questo sono partito da casa il sabato mattina con l'intento di effettuare una attivazione del luogo nella giornata del sabato in HF banda 40 metri destinando la Domenica al contest MQC 144 MHz.
La domenica, mi sono portato nello zaino il FT-818, la nuova antenna Yagi 6 elementi ultraleggera con montaggio rapido e l’alimentatore trivalente usato anche il giorno prima.
La domenica mattina di buon'ora mi sono di nuovo incamminato verso la cima con tutta la nuova attrezzatura VHF nello zaino, compreso il piccolo ombrellone per il sole e la seduta. Con calma ho montato l'attrezzatura effettuando delle prove preliminari. L'antenna Yagi l'avevo già testata in precedenza, quindi il suo SWR era perfettamente a posto confermato dal display del FT-818 con rapporto 1:1.
L'antenna ha dimostrato una eccellente sensibilità, direttività e rapporto avanti/indietro, caratteristiche che si sono rivelate utili per il puntamento e l'attenuazione delle stazioni interferenti.
La giornata era mitigata da una leggera brezza che ha in parte alleviato il problema del caldo che anche se protetto dal piccolo ombrellone si faceva sentire.
Il contest MQC è iniziato alle ore 10 ora locale, da subito con i 5W del FT-818 ho avuto ottimi rapporti, tanto che anche il collega IT9IZE di Vedice Trapani mi ha passato un ottimo rapporto. Ad un collega posto sulla vetta del Monte grappa gli arrivavo fondo scala.
Per ragioni di spazio nello zaino avevo deciso di non portare il sistema automatico di chiamata registrata e VOX con cuffia chiusa/microfono che uso normalmente nel QTH che mi avrebbe consentito di avere le mani libere per la trascrizione dei dati, quindi da solo non potevo avere la sveltezza nel raccogliere i QSO rallentando un poco le operazioni di trascrizione diminuendo di fatto il complessivo dei collegamenti possibili.
Alle 13,22 ora locale avevo già messo a log 57 nominativi, (forse con qualche doppione).
A quell’ora la frequenza sembrava quasi deserta forse causa pausa pranzo, occupata solo da colleghi già messi a LOG, così, complice anche la stanchezza e il caldo decisi di terminare la giornata in radio.
Nei due giorni I risultati sono andati oltre le mie aspettative, tutto ha funzionato a dovere dimostrando la bontà dei progetti. Nell'alimentatore dopo due giorni di utilizzo avevo esaurito un solo banco a 13 V e attivato il secondo per circa 40 minuti, quindi avrei avuto energia per tutta la durata del contest e ancora per una intera giornata.
Anche l'antenna Yagi 6 elementi, costruita su un nuovo progetto si è dimostrata migliore dell'altra 6 elementi costruita anni fa. Il suo sistema meccanico con montaggio rapido mi è stato utile per sveltire l'installazione.
Anche in questa occasione, il pianetto in alluminio inserito nel palo di sostegno è' risultato pratico - soluzione che ho adottato anche il giorno prima con l'antenna HF. Nella parte sottostante del pianetto trovano posto i tre tiranti in acciaio e i tre picchetti di ancoraggio - il tutto in pochissimo spazio e peso molto contenuto.
Tirando le somme, è stata una bellissima esperienza realizzata in un contesto montano di estrema bellezza e fascino, sicuramente ripetibile, magari con giornate meno calde.
Un grazie agli organizzatori del contest MQC che hanno reso possibile questo bellissimo evento che ha suscitato molto interesse e va senz’altro replicato.
IU5IZY Rolando
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