L'attivazione
Carissimi amici e soci MQC buongiorno; dopo tanta assenza eccomi tornato con una attivazione nuova, non tanto per la cima, quanto per la banda: i 13 cm SSB!!!
Ebbene si sono un affezionato delle frequenze dai 144 MHz a salire e proprio ultimamente mi sono “spinto” un po’ oltre per vedere cosa succede nel campo delle microonde e rigorosamente in QRP come da personale inclinazione.
Purtroppo non sono un ingegnere elettrotecnico / fisico od altro con al seguito opportuna strumentazione di misura, per cui devo appoggiarmi a materiale reperibile in commercio così ho rispolverato il transverter per i 2300 MHz acquistato da SG LAB inizialmente per traffico satellitare (QO-100) che però , raggiunto lo scopo, mi ha stancato subito.
Trovandomi in vacanza in Liguria nei giorni concomitanti con lo IAC in UHF in 13 cm mi sono proposto di tentare la mia terza giornata di contest su questa banda (occasione per trovare qualcuno) da un’altura, e quale monte è sufficientemente aperto, facilmente raggiungibile a piedi con 30 minuti di cammino e permette un rientro anche al buio in sicurezza? La mitica Cima Stronzi (non ridete HI) nonché I-LG735, sopra Deiva Marina.
Ebbene ieri pomeriggio preparo il solito zaino, che chissà perché pesa sempre troppo, con transverter, cavi vari , batterie, torce, acqua, radio ( ICOM-705) opportunamente protetta (perché diciamocelo, è fenomenale in quanto a prestazioni e leggerezza per l’outdoor, ma non sembra proprio il prototipo del “rugged” e scoccerebbe assai rovinarla in una accidentale caduta) e antenna (Yagi 20 elementi professionale di provenienza civile presa a Montichiari, ma non proprio centrata sui 2320 MHz), carico il tutto in auto e parto per la destinazione scelta.
Lasciata l’auto nei pressi dei ripetitori del San Nicolao mi incammino verso la cima. Allestisco tutto con facilità in 15 minuti e, circondato dal solito meraviglioso panorama che offre il luogo (parzialmente oscurato da NE a S per la presenza di vegetazione di tipo arbustivo) attendo fiducioso che il waterfall del fido 705 mi riveli qualche segnalino.
Le frequenze così alte non sono molto frequentate (ed io, da mezzo misantropo, le preferisco proprio per la quiete che si respira e ben si concilia il rumore bianco con il paesaggio ameno che appaga l’orizzonte infinito di un osservatore solitario); ad un certo punto compare una linea di puntini , giro il VFO ed ascolto I1GPE da Biella, una presenza costante ed autorevole negli IAC con la quale riesco a concludere il QSO con relativa facilità.
Trascorre mezz’ora , sono le 17.30 UTC, da Nord compare la simpatica compagnia di IQ2MZ con cinque operatori , ci scambiamo i rapporti (per me 5 0) e i saluti cordiali (loro sono in test anche a 5.7 GHz!!!) …..altri 30 minuti e salta fuori IW1ANL che chiama da JN35XO, rispondo più volte “sbracciandomi nell’etere”, ma nulla: non mi sente. Le riflessioni possono aiutare molto sulle bande alte , in effetti lo ascolto più forte puntato parecchi gradi più ad ovest di dove dovrebbe trovarsi, insisto per parecchi minuti, forse mi ascolta, ma poi desiste…certo con 1,5 watt non posso pretendere tanto….niente da fare.
Ore 18.37 UTC: CONTATTO INTERNAZIONALE IN 13 cm!!! Herve’ TK2B dalla Corsica JN42 QP!!!! Facciamo molta molta fatica : RS 3 0 , e porto a casa di fatto il terzo collegamento.
Alle 19.30 UTC il Sole è tramontato da una mezzora, non ricevo anima viva da circa 60 minuti e decido di smontare…. salvo poi scoprire che due BIG si sono affacciati in frequenza proprio pochi minuti dopo il mio abbandono, pazienza. Certo avere avuto la stazione allestita a fianco dell’auto in un comodo parcheggio mi avrebbe incoraggiato a “tirare la fine dello IAC” , ma la poesia non sarebbe stata la stessa.
Grazie a tutti, 73!!! E alla prossima!!!
IU2GDU
MQC 306
Marco
Radio: ICOM-705 E TRANSVERTER 432---2320 MHz SG LAB Antenna: YAGI 20 ELEMENTI
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