WXM-LG726 Monte Pegge - IZ1OQU (13/07/2024)

Il percorso

Ho raggiunto Rapallo e la frazione di San Maurizio di Monti con TPL e completato l'ultima parte di percorso lungo un'antica pedonale priva di segnavia che conduce al passo della Crocetta, da dove il sentiero marcato FIE porta alla cima del monte. Stesso percorso per il rientro. Da notare che le coincidenze del TPL sono pessime, ma i modi per raggiungere il passo della Crocetta sono svariati e da lì alla cima c'è poca strada.

Tempo impiegato con TPL: circa 2 ore da/per Chiavari

Tempo impiegato a piedi: circa 50 min da san Maurizio di Monti alla cima del monte Pegge

L'attivazione

Raggiungo il monte Pegge poco prima delle 18 di un pomeriggio parzialmente nuvoloso. Considerando la calura di questi giorni estivi, le nuvole sono un toccasana durante la camminata. Purtroppo trovo la vetta decisamente inerbata e rischio di inciampare un paio di volte; con l'aggravante delle nubi, che qui talvolta riducono la visibilità sotto ai 20 metri, faccio tesoro delle valutazioni fatte prima di partire in merito a potenziali imprevisti e perciò mi posiziono dal rifugio di emergenza posto a ridosso della cima: antenna verticale fissata al parapetto della terrazza e partenza spedita verso la notte che avanza rapidamente a causa della nuvolosità.

Alle 20 si alza il vento che pian piano spazza il cielo, ma rende impossibile restare all'aperto: mi sposto fisicamente dentro al rifugio mentre fuori è un abbaiare di cani e caprioli lontani. Nel rifugio devo tappare la porta (rotta) con un telo trovato all'interno del locale al fine di ridurre l'impatto della tramontana, così riesco a fare radio dignitosamente e mi prendo pure il tempo di fare swl qua e là e togliermi alcune curiosità.

Complice la tornata di contest, tra i 20 e i 10 metri si pescano buone occasioni per fare QRP ma solo europee (est-europee, peraltro): tutto quel che è oltre i 2000km sembra inarrivabile pure con i 5W (ascolto Cina, Costa Rica, Brasile, Uruguay, Sud Africa) e i segnali sono comunque bassi. Verso le 23 in 20 metri appaiono corposamente gli americani ma tutti i segnali sono scarsi e mi sgolo a vuoto. La propagazione europea nel frattempo cala, ma in generale non c'è grandissimo movimento rispetto alle mie aspettative.

Dopo la mezzanotte subentra la stanchezza che va a sommarsi negativamente con il calo di condizione propagativa e il freddo indotto dalla forte tramontana: la notte passa con molta fatica, non riuscendo a riposare. Saltuariamente esco a guardare lo spettacolo delle luci sul mare della vicina Portofino, il chiarore di luna e stelle oltre che il presepe di luci sparse tra colline e monti circostanti che da questo punto appaiono tutte molto sparpagliate tra ampie aree di vegetazione.

Alle prime luci dell'alba risale un po' di morale: la temperatura si alza, il vento cala di intensità, la propagazione migliora un poco e riesco a contattare qualche nord americano della East Coast. Il panorama fuori si tinge di colori pastello e finalmente posso ammirarlo in tutta la sua bellezza.

Alle 7:30 inizio a smontare con molta calma per iniziare il rientro. Ripercorro la via dell'andata incrociando un picchio all'opera (non ne avevo mai visto uno dal vivo) e soprattutto una famiglia di cinghiali in strada che inizialmente viene nella mia direzione ma poi, fortunatamente, devia...

Radio: Yaesu FT-817 e attenuatore di potenza 10+10 db Antenna: Dipolo verticale coassiale bibanda 20+10 metri alimentato fuori centro con adattatore di impedenza 2:1


Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=wxm_6694bbaaa522b&guest=true

Ecco questa è una attivazione Watt x Miglio che ricalca il vero spirito di Radioavventura. Fra l’altro complimenti per la pochissima potenza utilizzata e per tanti DX fatti nonostante le condizioni meterologiche avverse.

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IU2OQK
Manager Watt x Miglio

Ecco, Stefano OQU dopo diversi anni si è ripetuto, con lo stesso spirito con cui affrontò l’attivazione del Mote Ramaceto senza l’ausilio di spot e con la potenza ridotta ai minimi termini, innalzata a 5 watt solo al bisogno. Complimenti !

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Le notti all’adiaccio sul Ramaceto per ora sono inarrivabili sotto tutti i punti di vista e ci ripenso con malinconia. Ne ricordo anche una sul monte Penna (1735 m) con temperature folli sopra i 25°, ma radiantisticamente meno rilevante.
Non c’è niente di particolarmente complicato a fare attività notturna: è questione di organizzazione e studio dei posti, o gestione degli imprevisti. Sarebbe bene non andare da soli, anche per dividersi il peso: il mio zaino aveva circa 10kg di carico ed ero al limite per non forzare il fisico.

Riguardo al discorso erba alta, anzi altissima, bisogna dire che questa primavera è stata piovosissima e anche le temperature medie della stagione sono state più basse: quando ieri mattina sono uscito a vedere l’alba, per alcuni istanti mi son chiesto che monte fosse quello bello verdeggiante che vedevo alle mie spalle. Ebbene: era proprio il Ramaceto, che solitamente in questo periodo dell’anno è marrone-secco…
Campeggiare nell’erba fino a qualche tempo fa era normalissimo: mettevi un telo e sotto sentivi il morbido. Adesso bisogna mettere in conto la diffusione delle zecche, causata dal cambiamento climatico (a loro favorevole) e all’umento della popolazione degli ungulati che ne sono i portatori principali. Temo queste bestiacce più di prendere del freddo. Alcune cime sono, a mio avviso, da evitare tutto l’anno perché i repellenti per gli insetti non bastano e un face-to-face (come dimostra il mio incontro in strada) è abbastanza comune.

Ancora qualche considerazione, ma sulla propagazione:
dovremmo essere a ridosso del picco di attività solare. Da casa, seppur con una stazione molto ridotta, non noto grande baldanza e non sono l’unico a sostenerlo. Speravo che dai monti andasse meglio, ma se guardo il mio log ci sono ben 16 stazioni già collegate (circa il 35%, ossia 1 su 3) che più ci penso e più mi convinco che aldilà dell’attività solare scadente c’è una regressione marcata della popolazione di radioamatori “stanziali”: sembra che il nostro hobby stia andando nella direzione dell’occasionalità (di cui faccio parte per tutta quella che è l’attività che non posso fare da casa).
Questo mi rattrista, anche se devo dire che ho recentemente conosciuto molte persone che pur occasionalmente sono propense a un qrp abbastanza estremo anche grazie ai nuovi giocattoli di provenienza cinese.
Probabilmente questo è il futuro, che per certi versi con la radio-avventura ci azzeccherebbe alla perfezione…

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@iz1oqu messaggio OFF topics: non riesco a contattarti in altro modo ma ho risposto al tuo ticket per MQC Challenge e ti ho anche scritto alla tua email ma non ho ricevuto risposte.
Se mi mandi il tuo cellulare ti iscrivo io al Challenge.
Grazie

In realtà non ricordo di aver aperto ticket ma potrei aver fatto casino… :joy:
Per il 28 non so ancora se riesco perché ho un periodo leggermente frenetico di impegni. :pensive:

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Scusami ho fatto confusione era iu2qoh…

complimenti. gran bella attivazione!
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Riccardo