Dopo alcuni scambi diretti con Stefano IW5ARK faccio un ulteriore commento alla mia attivazione per spiegare la questione OBLONG.
Io abito nelle Dolomiti profonde, diciamo oltre i 100 km dalla pedemontana e con attorno, in tutte le direzioni almeno 150 km di montagne spesso alte anche 3300 metri. Il plafond dalle mie parti é di circa 2200 metri minimo. Se guardiamo il mio orizzonte ottico: a 2200 metri il mio orizzonte é a 167 km. Per intenderci da dove ero io e da quella quota, senza montagne in mezzo di nessun tipo la mia portata VHF/ottica era di 167 km, cioé diciamo Mantova. Chiaramente se davanti non ho nulla e le montagna degradassero fino a zero di quota a Mantova. Ovviamente sappiamo che non é cosi e che la portata in VHF é maggiore e dipende anche da Eirp e attenuazione del segnale.
Tutto questo per dire che le probabilitá mie di arrivare in pianura, quella Italiana o quella Austriaca/Tedesca sono nulle o quasi. Pianura perché é li che ci sono le stazioni. Se aggiungiamo il fatto che non sia presente un contest e quindi tante stazioni questa probabilitá diventa zero. Per assurdo é meglio chiamare in FM a 145500 che chiamare in SSB a 144300.
Copertura calcolata con radio mobile
Detto questo ho deciso, per non tornare sempre a mani vuote, di attivare in HF e di avere per le VHF un setup minimale che sto ancora sperimentando. Minimale non solo per motivi di peso ma anche di spazio. Dove vivo io la prioritá é avere l’equipaggiamento da montaqna, sono posti isolati e senza compertura telefonica o radio! L’equipaggiamento radio é in secondo piano e quindi non avrei spazio per portare di piú sia per volume che peso.
Considero quindi la mia OBLONG il massimo che posso portare per le VHF, tempo fa usavo una log periodica ma occupava troppo spazio assieme alle HF.
La OBLONG si realizza in poco tempo, circa 1 ora di lavoro, si tara in un attimo con swr nullo, é molto silenziosa ed é robustissima. La sto portando da tempo in vetta, sempre con zero QSO ma con tanti e confortanti ascolti di Beacon. In alternativa ho anche un loop magnetico fatto su pcb che occupa lo spazio di 3 pacchetti di sigarette ma che deve reingegnerizzare e che é troppo stretto come banda passante.
Con al Oblong ci ho fatto anche degli IAC dal fondovalle con risultati interessanti.
Mi fanno un po sorridere quelli che vanno sul montarozzo della pedemontana e fanno i loro bei 40 qso in VHF, non vedo nessuna difficoltá e stimolo in questo. Probabilmente 20 li farebbero con il gommino, altri 10 con il gommino lungo e solo 10 sono veramente veri qso.
Mi fa sorridere chi fa Liguria - Sicilia in vhf, perché é ovvio.
Ritengo per esempio che il punteggio SOTA basato sulla difficolta della cima e non sul numero e qrb dei qso sia in un certo senso piú equo! Equo sarebbe che ogni cima avesse un difficoltá alpinistica ed una difficoltá radiantistica nel calcolo del punteggio. Andare sul Gran Zebru non é come andare sul Monte Venda a Padova, sia in termini alpinistici che radio. A mio parere nelle attivazioni VHF e UP andrebbero aggiunti questi due fattori.
La formula WxM dovrebbe includere anche questo nel calcolo nel caso delle VHF e UP. Se vado sul Cigat di Merano devo avere almento un fattore 2 rispetto a chi va sul Monte Grappa!
Ma comuqnue sia per dire di tutto ed il contrario di tutto vi invito a leggere questa mia relazione dove si vede che anche in QRP da fondovalle si possono fare miracoli!!
Peccato che la versione PDF dal sito MQC sia sparita
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