Negli ultimi mesi ho lavorato parecchio alla più classica delle Yagi filari nel mio QTH, la Spiderbeam.
Mi sono chiesto, si potrebbe usare questo concetto (dai risultati sorprendenti devo dire, per quanto riguarda la spiderbeam) per qualche tipo di antenna direttiva per attività portatili?
Dopo aver utilizzato la “Theta” per i 6 metri e non rimanendone soddisfatto, come esercizio ho provato a simulare ed ottimizzare una antenna di questa tipologia per i 6 metri.
Due crociere da 3 metri ciascuna (tubi da elettricista o pali da tenda in fibra di vetro), con tre elementi costituiti da filo elettrico.
I risultati?
Sulla carta promettenti:
Impedenza: 50 Ohm con ROS < 1.2 da 50.0 a 51.0 Mhz
Guadagno: 7,28 dBi nello spazio libero;
FR max > 40 dB
Dai numeri “sparati” dal simulatore siamo molto molto vicini ad una Yagi tradizionale a 3 Elementi e boom di dimensioni comparabili.
Prima di pubblicare le dimensioni (comunque a disposizione di chiunque me le chieda) vorrei provare la realizzazione di un primo prototipo.
Progettare questa antenna è stato un bell’esercizio, ho imparato ad usare EZNEC ed un ottimizzatore. Per massimizzare il rendimento dell’antenna andrebbe ottimizzata a 28 Ohm, ma ho evitato per semplificare la realizzazione.
Prossimo step la realizzazione, poi… Sbizzarrirsi (una 10 + 6 metri ad esempio potrebbe essere interessante per i field day).
davvero eccellente Simone ! Già ieri, dopo averti letto in un’altra discussione, avevo notato la tua esperienza con EZNEC e mi chiedevo se potevi essere il Focal Point per il nostro Club su questo programma, utilissimo anche per le Yagi V-UHF.
Intanto se puoi entrare più in dettaglio sulla questa tua idea.
Il primo in particolare (basato su Excel) mi ha permesso di esprimere la geometria di questa antenna tramite semplici funzioni trigonometriche. In questo modo mi ha permesso di trovare una buona ottimizzazione della posizione e lunghezza tra gli elementi.
Ai fini dei risultati il “motore” che gira è sempre NEC2 più o meno corretto. Volendo si può acquistare NEC5 (che non ha più costi esorbitanti, 110 USD)
Comunque è molto istruttivo provare ad ottimizzare una Yagi… Da come è possibile ottenere risultati diversi con impedenze di progetto diverse, oppure vedere come l’antenna “rifiuta” un elemento in più a parità di lunghezza boom, oppure semplicemente privilegiare il guadagno assoluto nei confronti del ROS o del rapporto F/B.
Ciao Simone,
bella idea ! Magari potresti organizzare un minicorso sull’utilizzo di EZNEC ? Perchè io ancora non ci ho capito niente…
Sfruttando questo esempio magari.
Grazie
Ciao
Raffaele