Quad per i 6m

In occasione del Field Day 6m previsto per domenica 11 giugno ho iniziato a costruire un’antenna dedicata.
L’idea (insieme a IZ2KRX) è di provare una quad (tanto per cambiare dalla solita delta-loop e varie yagi).

Sono partito prendendo spunto dal sito “Officina HF” che ha una marea di progetti (e non proprio tutti fattibili o sensati) e questa è la base di partenza:

con le seguenti modifiche:

  1. invece di essere montata in modo “quadrato” la volevo montare a “rombo” con alimentazione nel vertice in basso
  2. nessuna voglia realizzare l’adattatore dei 75ohm (quindi opto per un accordatore subito attaccato al filo dell’antenna)
  3. altezza massima 3m

Da qui parte l’analisi con MMANA-GAL (ecco il file dell’analisi):
quad-6m.maa (509 Byte)

Teoria ottima, pratica: non benissimo!

Ho utilizzato 3 tubi in PVC diametro 16 per realizzare i supporti e stampato in 3D la crociera.
Ecco il file:
quad.stl (330,6 KB)

L’accordatore manuale portatile non riusciva a portare il ROS almeno a 1.5, se non tenendo l’antenna a poco meno di 2m da terra, mentre quello automatico (ATU-100 modificato per il QRP) ci riesce.

I tubi in plastica verranno segati e giuntati con un manicotto per permettere il trasporto senza smontare la crociera.
La parte in 3d sarebbe stato meglio farla più robusta, ma se viene ancorata adeguatamente con vari tiranti dovrebbe reggere anche con il vento.

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Parere da uno con zero esperienza, ma pare semplice e ben realizzata. Complimenti

Incredibile che ti dai alla autocostruzione, BDO ti ha messo una pozione magica nel caffè?! :laughing:

Scherzi a parte, se vuoi posso dirti la mia esperienza.
I 6m a me piacciono da sempre, anche perché le dimensioni delle antenne sono “gestibili” anche in montagna e proprio dalle vette le VHF danno sicuramente il meglio di sé!

Dopo il mio primo dipolo auto costruito con il metro a nastro e che tutto sommato va anche troppo bene, sono passato alla quad.
Mi ero basato sul progetto del OM ligure (Stefano call? - sito sotaliguria kaput).
Se fai i lati del rettangolo, il cui perimetro è appunto 6 metri, in rapporto 2:1 hai un adattamento perfetto a 50 ohm e quindi non devi fare adattatore d’impedenza.
Usare l’accordatore in VHF …fa rizzare i capelli a chi legge :face_with_peeking_eye:

Dopo la quad, come forse qualcuno ricorda, sono passato a realizzare la Theta (sia per 2m che per 6m) ben più performante!
Oltretutto anche molto più pratica da fermare su una canna da pesca. La gravità aiuta :nerd_face:
Basta un unico tubicino anche Ø 16 mm da elettricisti lungo 101 cm, che in pratica è la diagonale minore del rombo generato dalla Theta.
Anche quest’ultima non ha bisogno di adattamento impedenza essendo a 50 ohm

Avevo fatto diversi articoli sul vecchio forum.

Buona costruzione a tutti :wink:

ricordavo di avere fatto anche io una esperienza su una Quad anche se su una frequenza VHF diversa e in polarizzazione verticale, ma ho trovato nella relazione un punto che potrebbe interessare MARCo HEE, cioè, anziché lo stub come adattatore, l’uso di un balun 4:1 che a me dette risultati migliori, oltre che ad eliminare correnti di ritorno sulla discesa, visto che de-simmetrizza l’alimentazione. https://www.mountainqrp.it/report/wp/repository/2020/qrp_exp_5fc4bbcc398c9/Prove%20Antenne.pdf

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Ciao Marco,

proprio ieri ho trovato delle tabelle di efficienza di accordatori a T, a 30 Mhz per adattare una impedenza di 300 ohm. A 30 Mhz abbiamo già il 40 % di perdite nell’accordatore. A 100 ohm la cosa cambia abbastanza, le perdite sono del 10%.

Immagino che a 50 Mhz la situazione sia ben diversa (peggiore)… Pertanto se hai per le mani uno spezzone di coassiale TV a 75 Ohm io valuterei l’adattamento di impedenza con questo (sicuramente più efficiente).

Aprirò un posto su questo aspetto della efficienza degli accordatori.

Sono alla ricerca di un pezzo di cavo SAT (a casa non ho nulla).
Mi piacerebbe, ammesso di trovare un corrispondente con cui riuscire a fare i test, provare sia la soluzione con il cavo a 75ohm che con l’accordatore. Non tanto per confermare o meno la presenza di perdite (che sicuramente ci sono), ma per quantizzarle a livello di “orecchio umano” e capire quanto incide a livello pratico.

Rieccomi: cavo fornito da IZ2KRX e messa in opera “in extremis”…

  • 1m di cavo SAT 75 Ohm
  • 6,10m di cavo filo elettrico da 2,5mm
  • collegamento tra coassiale 75 ohm e radiatore fatto con un mammut
  • assemblaggio posticcio.

Dice il saggio: “TOCA NO !!” e io ascolto il saggio.

Ora qualche piccola modifica alla struttura per renderla trasportabile e stiamo a vedere se domani arriva a destinazione integra e funzionante (per nulla scontato)
Vista la delicatezza dei collegamenti direi sia un’antenna “Usa e Getta” o “Monouso” come preferite.

Durante il Field Day 6m del MQC ho testato l’antenna.

Risultati all’altezza delle aspettative (nulla di più nulla di meno). Solo qualche “fragilità” nell’assemblaggio e risentiva troppo del leggero vento. Nulla di problematico: basta qualche rinforzo sulla crociera e utilizzare una sezione del palo maggiore.

Probabilmente in termini di portabilità la theta descritta precedentemente è più comoda.

Qui la relazione dell’attivazione:

confermo che è un’antenna efficiente, assai meglio di qualsiasi antenna per i 6 metri in polarizzazione verticale, che per la magic band sono inadatte, proprio per la perdita dovuta al conflitto di polarizzazione, normalmente in orizzontale.
https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=qrp_649931457a4e1