QRP anche nel peso

Dopo una lunga camminata fatta ieri, durante la quale mi veniva anche voglia di trottellerare di corsa, mi sono chiesto: Ma quanto possiamo calare con il peso?
Iniziamo intanto con il peso dell’attrezzatura, per il mio almeno posso calare molto :frowning:

Prendo quindi uno zainetto da Trail da tempo inutilizzato a casa. Infilo dentro tutto quello che serve per una attivazione “QRP nel peso”:

  • Radio (QMX);
  • Antenna (indeciso alla fine prendo lo stilo da 5 metri più un po’ di radiali)
  • “cose varie”, dal coassiale al tasto ecc
  • Accumulatore. Qui ho preso quello che uso di solito TROPPO grande. L’ho fatto per simulare un accordatore.
  • Acqua (1,5 litri in totale)
  • Goretex leggero per proteggersi
  • altre dotazioni di sicurezza varie tra cui la frontale.

Risultato: 3,5 Kg, quasi metà di acqua. Bene-

Presa l’attrezzatura mi sono “lanciato” in una attivazione sprint (in tutti i sensi) dove ho constatato di essere completamente fuori forma fisica (e già lo sapevo), ma comunque piacevole (seguirà relazione).

Il setup ha funzionato. Sono riuscito anche a riparare il conntettore dell’antenna.
Da lavorarci su per andare sulle bande basse e magari risparmiare peso.

Zaino


QMX Sempre più sorprendente con l’ultimo aggiornamento (e adesso questo è già regalato ad un amico, quindi sotto con un altro).


La GP più minimale che non si può (ma è una fregatura con il QMX bande basse, si può andare solo in 20)

La scivolata Ci stava.

Il secondo operatore, sempre presente.

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Ciao Simone,
se facciamo a gara a chi ha più trippa e/o meno fiato sono sicuro di vincere facile. E poi, confessa: 3.5 kg nello zaino ma i rimanenti 10 kg sono attaccati all’imbrago!
A parte gli scherzi, io sono sempre stato “famoso” per avere zaini dal peso improponibile, con dentro tutto quello che serve, che potrebbe servire e che non si sa mai, ma il tuo post mi ha dato da pensare: lasciando inalterate le dotazioni di sicurezza non è che potrei ridurre, forse di parecchio, il peso del resto? Molto probabilmente si, visto che mi carico sulla groppa il backup di quasi tutto, ad eccezione dell’apparato in senso stretto (il che non è esatto, visto che ho sempre un handheld V-UHF FM). E’ vero che eliminare un elemento di backup potrebbe voler dire dover rinunciare all’attivazione ma, spedizioni nell’isola deserta a parte, pazienza: abbiamo i piedi appoggiati al suolo e la montagna rimane (dovrebbe rimanere) lì ad aspettare.
Dalla prossima uscita proverò ad eliminare i “non si sa mai” e almeno una parte di quello che potrebbe servire ma che, fino ad ora, non ho mai utilizzato. Staremo a vedere.
Grazie
73 Stefano

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All’imbrago avevo quasi 30 kg… Ma in parte aiutavano: https://youtube.com/shorts/flFpzZeEFr4?feature=share

Per le dotazioni, bisogna a mio avviso fare una considerazione:

  1. Dotazioni di sicurezza legata alla montagna: qui non si deve scendere a compromessi ed ognuno sa come comportarsi al meglio.
  2. Dotazioni di sicurezza legate all’attivazione… Qui la cosa è più personale: è più importante l’escursione o l’attivazione? Mi è saltata più di qualche attività perchè si è rotto il coassiale, perché non avevo il cavetto ecc. Se l’attivazione è l’obiettivo primario sicuramente avrò backup di batteria, coassiale e antenna. Magari minimali ma ci saranno.

Comunque la mia riflessione è partita ieri, rientrato a casa: ho sempre RTX più leggeri, ma lo zaino è sempre più pesante ed io faccio sempre più fatica. Allora l’ho svuotato completamente… Ho trovato:

  1. 4 (!) antenne
  2. 4 (!) Accumulatori
  3. 6 -7 picchetti in ferro e alluminio
  4. qualche metro di cordino
  5. Una chiave inglese (!!)
  6. Due paddle
  7. due coassiali, due cavi per il paddle ma un solo cavo di alimentazione per la radio.
  8. Cianfrusaglie varie, calze, posate ecc.

Ho provato a selezionare e ancora non ero soddisfatto. Così ho pensato al minimale. Alla fine ogni attività ha la sua attrezzatura…

Poi se seve… Per attivare il Casone di San Paolo all’Alpe avevo anche il fusto di birra da 5 litri nello zaino :slight_smile:

"Io vado del mio passo… " dice l’amico. Passo svelto, direi.
Per il resto, concordo pienamente con te: al primo posto, la sicurezza in montagna. I dubbi mi vengono proprio per quanto riguarda l’attivazione. Se si tratta di un’attivazione replicabile abbastanza facilmente in caso di problemi, pazienza. Altrimenti, più aumenta la difficoltà di replica, più dovrebbero aumentano i backup. E il difficile, almeno per me, è bilanciare questi due fattori.
Per quanto riguarda il contenuto del tuo zaino, direi che te ne sei approfittato! Ma anche io non scherzo, visto che il mio zaino pesa di norma fra i 12 kg e i 16 kg abbondanti, a seconda del’ambiente che penso di trovare.
Farò come hai fatto te: svuotare tutto, identificare quello che serve realmente e valutare poi il materiale aggiuntivo in base al tipo di attivazione.
Il fusto di birra fa parte delle dotazioni di sicurezza in montagna, quindi non conta!

Ciao, io al “non si sa mai” non rinuncio, quindi sempre almeno lo stilo con BNC per i 20 metri, ed un cavetto BNC con RG-174 ,doppia batteria LiPo, e micro paddle (pochi grammi), sempre in una tasca dello zaino. Qualche settimana fa ho lasciato a casa il sacchetto con i fili delle LW, imprecazioni ma attivazione salvata.
73 Fabio

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