La NorcCal Doublet (NorCal QRP Club - NorCal Doublet Antenna) è un dipolo non risonante molto diffuso in alcuni Club / comunità QRP, soprattutto tra chi opera in CW.
A mio avviso spesso (soprattutto quando realizzato con le dimensioni “originali”) sopravvalutato per quello che è… un dipolo non risonante. A chi lo ha creato si deve riconoscere l’originale costruzione della linea bilanciata. Purtroppo la piattina multiconduttore usata, anni fa molto diffusa ed economica oggi è difficile da trovare, oltre che piuttosto costosa.
Ma cos’è questa NorCal Doublet (nelle dimensioni originali)??
Non è altro che un dipolo non risonante, nella “minima dimensione consigliabile” (13 metri circa di dipolo) in modo da non avere risonanze in nessuna delle bande radioamatoriali, unito ad una linea bilanciata per alimentarlo, di impedenza compresa tra i 100 ed i 200 ohm.
La lunghezza della linea bilanciata non è scelta per un accordo di impedenza specifico (vuole essere una antenna multibanda WARC comprese) quanto piuttosto sulla base della lunghezza “tipica” di una canna da pesca per attività portatile (5 - 6 metri), quindi nel progetto originale la linea bilanciata è di 8,5 metri (per arrivare comodamente dal vertice del dipolo sino all’accordatore).
Mi sono cimentato in questa antenna per la prima volta nel luglio dello scorso anno, commettendo due errori:
- Dipolo risonante in 40 metri (con una impedenza molto alta in 20 metri, tanto da non riuscire ad accordarlo neppure con la trasformazione di impedenza data dalla linea di alimentazione);
- Discesa troppo corta per la canna da 10 metri che avevo con me…
Essendo una doublet particolare attenzione va messa nell’accordatore (o nel modo con cui lo si collega)… Non possiamo usare un accordatore non bilanciato, a meno di non usare un balun 1:1 (che deve però essere in grado di lavorare in modo ottimale su tutte le frequenze di interesse).
Sempre a luglio dello scorso anno avevo realizzato uno z-match, un accordatore bilanciato che ben si presta ad alimentare una doublet (https://www.mountainqrp.it/wp/z-match-e-antenna-doublet/). Da allora è rimasto in un cassetto inutilizzato, nonostante sia un buon accordatore.
A distanza di un anno sono tornato su questa antenna, costruendola in modo diverso: al posto della piattina ho usato un doppino telefonico. Sostanzialmente con un po’ di pazienza ho separato i primi 6,5 metri del doppino, in modo da realizzare il dipolo, e tenuto invece uniti gli 8,5 metri rimanenti.
Per poter usare poi il dipolo anche con accordatori non bilanciati ho realizzato un balun 1:1 “integrato” (difficile da dire quanto efficace soprattutto nelle frequenze più basse). E visto che a questo punto è un dipolo non risonante sufficientemente diverso per costruzione dalla NorCal Doublet, l’ho anche chiamato MQC Doublet!!
In queste foto realizzate in attivazione si capisce abbastanza poco, ma aggiungerò a breve qualche altra immagine.
Ma alla fine, come va questa antenna???
Bhe, è un dipolo, ed un dipolo abbastanza corto (13 metri) pertanto:
- E’ una pessima antenna in 40 metri (Roberto IK0BDO potrà confermarlo dopo avermi collegato oggi). Perde 15 dB rispetto ad un dipolo full size per i 40 metri (come tutte le antenne così “corte” rispetto alla lunghezza d’onda)
- Si comporta “come un dipolo” dai 30 metri in su
- Irradia come un dipolo simmetrico al contrario delle end fed non risonanti
- E’ piuttosto compatta, poco ingombrante, non pesa sul cimino della canna
- E’ sufficiente un corto spezzone di coassiale.
- Come tutte le doublet si presta a “sperimentazioni”, ancor più facili con il doppino telefonico (ad esempio… Unire i due terminali, collegarli al polo caldo dell’accordatore e qualche radiale al polo freddo. Abbiamo una bella Marconiana a T.
E l’accordatore?
Dopo un anno che non lo usavo è stata una piacevole sorpresa. L’accordo è un po’ delicato da trovare (si tratta di portare in risonanza un circuito ad alto Q) ma una volta trovato siamo certi di una ottima efficienza (quasi sempre prossima al 100%). NON sono riuscito a trovare un accordo in 10 metri.
Di sicuro ci “giocherò” ancora (magari anche in versione “lunga” da 23 metri, già testata al Monte Grappa).