Monte Secchieta (pressi) - IW5ARK (25/05/2025)

Indeciso fino all'ultimo sulla locazione, alla fine ho optato per "la solita". Relativamente all'altra locazione che avevo ipotizzato, fra l'altro lievemente piu rapida da raggiungere, a fronte di una migliore apertura, almeno teorica, verso le zone dalla 1 alla 4, temevo un peggioramento legato alla tipologia di vegetazione... e allo stato del terreno, probabilmente non ottimale per l'avvicinamento. Dunque, ancora una volta: nei pressi di Monte Secchieta.

Antenna 9 elementi autocostruita, la stessa del precedente flashmob ma con l'aggiunta di un simmetrizzatore (che dovrò implementare meglio). Apparato, il solito IC-705 con batteria interna. Meteo favorevole. Montaggio della stazione e rapida verifica sul campo dell'antenna nella nuova configurazione: l'SWR-meter dell'IC-705 non si muove mente il nanoVNA indica 1.2 a 432.25 MHz. Alla via così. Mancano ancora 40 minuti all'inizio; ne approfitto per una rapida spazzolata e per fare un collegamento di prova con IU3MBY, che arriva fortissimo. Alle 0800z primo qso con IU3MBY e poi inizio delle chiamate. Alla fine, 11 qso in totale, dei quali ben 8 nella prima ora ed i rimaneti tre concentarti nell'ultimo quarto d'ora. Peccato non essere riuscito a collegare IW2BTA, che ha provato a chiamarmi a più riprese.


Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=qrp_6833587501bc4&guest=true

Mi auto-commento, premettendo che, molto probabilmente, sto cercando di brevettare l’acqua calda.
L’utilizzo di antenne direttive implica, ovviamente, la necessità di direzionarle al meglio una volta pescato un segnale. Nello specifico, essendo l’antenna a qualche metro dalla stazione dovevo procedere “a orecchio”: staccare l’eventuale cuffia, alzare il volume, alzare me medesimo e raggiungere l’antenna, ruotare fino a trovare il massimo segnale oppure i due lati del lobo e “dare nel mezzo”. In alternativa, portare l’IC-705 alla base dell’antenna e leggere l’s-meter (fatto anche questo). Farebbe comodo un s-meter remoto: e, ovviamente, qualcuno ci ha già pensato. Cercando in rete, si trovano le soluzioni più svariate: fra le tante ho provato, e proverè sul campo alla prossima attivazione, “705 remote” (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.shogouki.ic705remote) in ambiente Android ma che dovrebbe esistere anche in ambiente Apple. Semplice, veloce, gratuita, consente anche di remotizzare i comandi essenziali.
Se poi avessi scoperto l’acqua calda … quando bolle salare e buttare la pasta!
73 Stefano

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Sempre un ottimo spunto per chi vuole ottimizzare l’uso del bellissimo ic705…

Bella location quella del secchieta. Ci sono stato solo una volta, purtroppo, e per un raduno di Om ad un rifugio presente nei pressi del distaccamento EI.
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