Come promesso!
Ecco la mia ultima realizzazione per il QRP, antenna destinata al carissimo Danilo IU0PJJ.
Iniziamo dal supporto. Al fine di renderla il più trasportabile possibile ho realizzato una crociera con tubi da 25mm per impianti elettrici tagliati in 4 e tenuti insieme da manicotti ad hoc, sempre per impianti elettrici. In questo modo l’ingombro totale da smontata è 60 cm circa.
Per ancorare loop, variabile e contro loop alla struttura, ho utilizzato delle clips sempre per impianti elettrici da 25mm, così da rendere montaggio /smontaggio il più veloce possibile.
Passiamo alle misure: Loop 1 metro di diametro e contro loop di 20 cm fatti di rg213, vista la misura mantiene la sua rigidità ma è al tempo stesso avvolgibile ed occupa poco spazio una volta smontato.
per collegare loop e contro loop al variabile ed alla alimentazione ho preferito utilizzare dei pl, si lo so aumenta il costo di produzione ma nel caso in cui si volesse pensare ad una lop più grande, basta solo cambiare la grandezza dei conduttori e cablarli.
Il condensatore è un 25 / 180 pf recuperato da una vecchia radio valvolare e donatomi dal Mitico Iader IK4JSN. E ottimale per il servizio che deve fare ed inoltre e già provvisto di demoltiplica, il che rende le operazioni di accordo molto semplici. Testata fino a 10w con il mio Xiegu x6100 risuona bene in 15/17/20/30/40 metri con 1:1 di SWR, banda passante non ve lo dico neanche, 15 khz ma ovviamente tutto a vantaggio della selettività.
Prove sul campo: Antenna posizionata su una staccionata fuori dalla stazione ad un metro da terra, TX QRP 10W. Roma 589, Zona 1 559 a tratti 599, Spagna 599. I loro segnali erano tutti +10 db. What else?
Allego qualche foto esplicativa e se qualcuno volesse maggiori delucidazioni scrivete pure!!!
Bel lavoro davvero, soprattutto anche per la portabilità, complimenti!
Troppo complessa per me… non ho capito cosa sia quella specie di motore elettrico dentro la scatola… il condensatore ?
@IU4NYV Grazie del contributo!
Una loop è nell’elenco delle “cose da fare”, ottima per spazi ristretti.
E poi la ridotta larghezza di banda tipica delle è un vantaggio quando si opera in aree urbane sature di QRM.
Ciao Raffaele!
Esatto, si chiama condensatore variabile in aria e varia appunto la capacità dell’antenna in base alla sua frequenza, un pò come un accordatore. Credimi se ti dico che anche a me a spaventato molto la realizzazione dell’antenna, poi piano piano è venuta fuori. Comunque ne sto per costrure un altra e per questa nuova farò un book fotografico step by step con ogni singolo passaggio. Grazie per l’intervento!
Ciao Simone, verissimo! io sono rimasto sbalordito e stento ancora a crederci!
Ciao Ugo,
sono molto interessato per le attività in portatile (watt x miglio) ma quel condensatore mi spaventa per il peso che dovrà avere oltre che per le dimensioni. Il nuovo progetto che hai mente usa componenti più piccole e leggere ? Perchè l’antenna è veramente geniale ! Anche se secondo nell’altra scatola si potevano collegare i fili direttamente ai cavi senza usare degli SO239. Certo in caso di cambio cavo diventa facile ma essendo più piccolo il cavo si può mettere via insieme alla scatola. A meno che il condensatore non sia proprio in quella scatola !
Grazie
Ciao
Raffaele
Ciao Raffaele,
Il condensatore è piccolo. Tutta l’antenna peserà mezzo kg non di più. Sembra grande ma non lo è. Il nuovo progetto riguarda un controllo remoto per la postazione fissa ma nel caso di WxM non ha senso poiché di solito ci scegliamo una frequenza e lavoriamo su quella. In merito ai PL, sicuramente elimini peso e soldi dal progetto. Però ho notato che quando era ancora in fase embrionale e la provavo senza pl e senza scatole di plastica, l’antenna era molto più instabile come stazionarie e soprattutto quando aggiustavi il ros risentiva molto della vicinanza. Come è assemblata ora il nano vna rimane inalterato che tu sia con le mani sul variabile oppure no. Si potrebbe pensare di farla con cavo SAT che è piu rigido a parita di diametro e guadagnare qualche grammo, però non credo che un conduttore cosi sottile faccia lavorare bene l’antenna. È da provare.
Grazie per il tuo contributo e grazie a tutti per l’interessamento al progetto.
Ugo