discussione aperta da IU5HIW sul vecchio forum.
ciao a tutti
vorrei condividere con voi una breve descrizione dell’operatività in digitale in modo JS8call, come spunto di riflessione perché il club possa discutere se includerlo nelle modalità consentite per i nostri scopi.
Cos’è il JS8call
JS8call è un modo digitale derivato dall’FT8, concepito per avere un QSO “discorsivo”, quindi per scambiarsi messaggi personalizzati, invece dello scambio predefinito e automatico dei messaggi tipico dell’FT8.
Come ho accennato si tratta di una derivazione dell’FT8 e di conseguenza condivide diverse caratteristiche con quest’ultimo. Per esempio viene mantenuto il ciclo prefissato di 15" per tx e rx, con la conseguente necessità di essere sincronizzati su un tempo standard; le configurazioni del programma sono le medesime di WJSTX; soprattutto è una modalità che, analogamente all’FT8, permette di lavorare segnali molto deboli.
All’atto pratico chi conosce e pratica l’FT8 in pochi minuti è in grado di orientarsi ed essere attivo.
Il programma
Il programma JS8call è multipiattaforma: attualmente si può utilizzare con Windows (da Win 10 a -pare- fino a XP), macOS, linux e Raspbian.
Una volta lanciato il programma apre una sola finestra divisa in sezioni: c’è una parte in cui appaiono, da sinistra a destra, i messaggi dei qso in corso, una parte dedicata al proprio qso e una parte in cui appaiono i dati dei corrispondenti “on air”.
Sotto questa sezione si trovano i pulsanti con le macro preimpostate e sotto ancora il waterfall.
Personalmente, al momento, ho provato la versione windows.
Il QSO
Per iniziare un QSO si clicca il pulsante (macro) CQ e il programma scrive il messaggio “nominativo: CQCQCQ locator” - l’ultimo carattere del messaggio è una sorta di saetta orizzontale, che appare sempre alla fine di un messaggio. Poiché il messaggio CQ è breve viene inviato in un solo ciclo di 15"; messaggi più lunghi (non dimentichiamo che si può scrivere ciò che si vuole) vengono “spezzati” in sezioni da 15" l’una e inviati in successione. Quando si riceve un messaggio diviso in più sezioni, in ogni ciclo di 15" riceviamo una parte: da qui l’importanza di aspettare le saetta orizzontale che indica che il messaggio è terminato.
La sintassi del QSO è libera, ma come sempre accade ci sono degli standard: per esempio, per rispondere a un CQ, dopo avere selezionato il nome del corrispondente, di solito si clicca sul pulsante REPLY che invia il messaggio standard “nominativo corrispondente: nominativo chiamante HW CPY?”; a questo messaggio di solito si risponde con clic sul pulsante SNR che invia il rapporto. Comunque l’aspetto fondamentale è che si può inviare un messaggio di testo libero, lungo a piacere (sapendo che la lunghezza genera la divisione in diverse sezioni di cui abbiamo parlato). Al termine del QSO… ci si saluta e si mette a log con un apposito pulsante,
Considerazioni molto preliminari
Premetto che sto testando JS8call da poco e che di conseguenza queste sono le prime note che posso scrivere, e premesso che queste righe sono solo una brevissima introduzione dei principi base (ovviamente si potrebbe parlare molto più a lungo), il programma è secondo me solido e facile da usare. L’ho testato con un KX3 a 5 watt e un dipolo homemade a v invertita montato a una decina di metri di altezza (l’installazione è fissa, ma non è dissimile da quella che si può avere in un’attivazione) e ho effettuato diversi collegamenti sia in 40 mt sia in 20, prevalentemente in EU ma anche con uno ZR.
Info utili
Il sito ufficiale da cui scaricare il programma è http://js8call.com/
Una guida all’uso si trova qui: https://docs.google.com/document/d/159S4wq…WnetN68O9U/edit
Qui per ora mi fermo. Se l’argomento è di interesse posso proseguire…
73 de IU5HIW Nino
buongiorno a tutti
aggiungo qualche altra considerazione su JS8call come risultato delle mie ulteriori sperimentazioni.
- JS8 call è troppo lento per un QSO? E’ sicuramente più lento che RTTY in quanto vicolato ai cicli tx/rx di 15". In media la velocità di trasmissione è circa 15 WPM, quindi non è sicuramente veloce, ma non è uno strazio. Non dimentichiamo che non è concepito per la velocità ma per consentire QSO con segnali molto deboli, e da questo punto di vista funziona: qso a -10dB si portano a casa quasi sempre senza interruzioni. Ovviamente per uno scambio veloce basta essere sintetici utilizzando gli standard di QSO del CW o RTTY.
- JS8 on the field. Portarsi appresso un portatile vuole dire aumentare il peso dell’apparecchiatura e questo è un limite. Però l’ho provato con un tablet win 10 economico, una mini scheda audio USB tecknet da 8 euro e una tastiera leggera bluetooth e il peso totale non è esagerato. Poiché c’è una versione per Raspberry pi si potrebbe pensare a una soluzione leggera basata su Raspi. E’ uno dei prossimi esperimenti.
- diffusione. Come ha giustamente riportato IK0BDO oggi non c’è confronto di popolarità e impiego rispetto a FT8. Però i QSO si fanno, e come QRPer siamo pazienti per definizione. Al momento devo dire che i QSO sono sempre piacevoli, c’è parecchio ragchew e poca ansia da prestazione.
Sono a disposizione per scambi di informazioni ed esperienze. Se poi l’argomento non interessasse… no problem.
73 de IU5HIW Nino
L’intera discussione è possibile leggerla qui: JS8call - breve introduzione - Modi Digitali