IT-0098 Laghi Lungo e Ripasottile - IZ0FTS/P (11/05/2024)

La tempesta ... nel silenzio

IT-0098 Laghi Lungo e Ripasottile

 

Una giornata da ricordare quella di oggi. Senza che noi ce ne accorgessimo - come recitano diversi articoli scientifici -  nella notte tra il 10 e l'11 maggio, in una zona del sole, ove sono presenti macchie solari particolarmente "vivaci" (denominata AR3664),  sono state emesse diverse espulsioni di massa coroneale (CME), di cui almeno una decina dirette verso la Terra. Il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti, dopo aver riportato un livello di pericolosità dell'evento preannunciatoto da G2 a G4, è stata costretta ad alzare detto grado a G5 proprio nella notte fra 10 e 11 maggio, il livello più alto sulla scala di classificazione di queste tempeste.

Gli effetti di tale fenomeno hanno ripercussione su tutto il campo elettromagnetico terrestre, che viene notevolmente alterato creando instabilità nei segnali radio ed anche danni ai sistemi satellitari. Nel momento in cui scrivo la presente relazione (12 maggio) la tempesta è ancora in corso, sebbene con effetti descrescenti.

Per tale ragione l'attivazione della mattina dell'11 maggio in ambito "Award day D.V.I." è naufragata, o meglio si è dispersa nel silenzio dei segnali in HF, malgrado avessi proivato per due ore a cercare di farmi sentire dal Passo Serra Sant'Antonio a quota 1.600 circa.

Rientrato a Roma nel primo pomeriggio, riparto in direzione Terni per impegni sportivi di mio figlio e decido di raggiungere con l'occasione la referenza IT-0098 Laghi Lungo e Ripasottile, che dista circa 15 minuti in auto dal campo di atletica di Rieti. Individuo sulla mappa satellitare un punto vicino "Lago Lungo" con tavoli e panche, in prossimità del campo di volo per parapendio e deltaplano. L'area però è occupata, quindi mi sposto in auto verso l'altro Lago di Ripasottile, dove riesco a trovare un punto per attrezare la stazione.

Stavolta l'affascinante fenomeno atmosferico è un pò meno vigoroso negli effetti e riesco con la verticale MFJ-2286 e lo Xiegu X6100 a collegare in QRP (5W) una ventina di corrispondenti sui 20m e sui 40m.

Rumore sempe molto basso e segnali ovviamente deboli. La tenacia, come dice Roberto IK0BDO, è stata comunque premiata, con l'ulteriore soddisfazione di aver chiuso la giornata proprio collegando Roberto!

 

 

 


Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=pota_vnrkfm6dkemi&guest=true
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La tenacia innanzitutto! Peccato per il DVI saltato ma grazie per averci comunque provato… 73