Il problema della temperatura

per quanto riguarda la temperatura, ho visto che ci sono dei moduli GNSS (tutti?) caratterizzati fino a -45°C. Probabilmente lo stesso vale anche per qualche microcontrollore adatto alla bisogna. Forse confinando il calore dissipato dalla circuiteria si riesce a mantenere la componentistica entro questa temperatura.
Ma vi lascio lavorare in pace
73 Stefano

E no, i contribuiti di tutti sono fondamentali!

Le parti critiche per la temperaura sono due: l’oscilaltore con la sua deriva termica (quindi potenzilmente grossolani errori di frequenza in fase di trasmissione) e gli accumulatori al litio (se si usano) che perdono moltissima efficienza a bassa temperatura.

Credo per il primo problema (oscillatore) si ricorra di fatto ad un TCXO, (oscillatore compensato rispetto alla temperatura), per il secondo… Non lo so! Forse utilizzando un supercondensatore al posto dell’accumulatore?

… allora continuo HI
TCXO caratterizzati fino a -55°C in teoria ce ne sono, tutto sta a vedere se sono realmente reperibili e che non sia necessario acquistarne una ruzzola da 10000.
Per l’alimentazione sono facilmente reperibili delle batterie specifiche per bassa temperatura, ma in genere funzionano fino a -20°C e non oltre. Ne ho vista anche una che a -30°C mantiene ancora il 50% della capacità, e poi queste Low Temperature - Tadiran Batteries da capire quanto siano realmente reperibili.
I supercondensatori che ho visto si fermano tutti intorno ai -20°C
Forse, da valutare se si ottiene un innalzamento apprezzabile di temperatura nel vano elettronica coibentandolo con Aerogel, ma dubito viste le bassissime potenze totali in gioco.

Siamo più fortunati…
TXCO fino a -45°C si trovano anche in singole unità ma hanno prezzi folli.
Sono invece facilmente reperibili TXCO a -30 C° - cosa succede portandoli fuori specifica non ho idea, sarebbe interessante poterlo vedere.
Il primo supercondensatore che ho trovato è dato per -40 °C

Ho visto esperienze di altri che hanno creato dei congelatori a celle di peltier messi a loro volta dentro congelatori tradizionali per poter testare a temperature più basse possibili.

Nel frattempo ho trovato (e mi sono iscritto) a questo gruppo: picoballoon@groups.io | Home abbastanza frequentato.

Se c’è sufficiente interesse a procedere con il brainstorming ed eventualmente altro possiamo aprire una sezione ad hoc del forum (Non costa nulla…) così possiamo avere traccia degli argomenti che vengono trattati…

Io dovrei imparare a non scrivere, ma non mi riesce: se penso di saper qualcosa che può tornare anche minimanente utile non mi riesce tenerla per me. Il risultato è che poi metto troppa carne al fuoco, che si brucia tutta…
Cosa succeda ai TCXO facendoli lavorare sotto la temperatura minima di targa probabilmente è un terno al lotto. Se sono una selezione che comprende anche dispositivi caratterizzati più in basso, magari qualche dato va fuori specifica ma continuano a funzionare; oppure potrebbero direttamente spegnersi, e allora tanti saluti. In effetti una verifica sperimentale potrebbe dare un’indicazione ma, probabilmente, andrebbe fatta su almeno un dispositivo dello stesso lotto di quello che sarà lanciato e ripetuta sul “prescelto”. In effetti avevo pensato a un ultracriostato basato su due box in cascata raffreddati a peltier (reminiscenze lavorative, niente di inventato) ma, consorte permettendo, l’idea del congelatore domestico va benissimo, anzi. Un paio di cose da tenere presenti, anzi tre:
1 - esistono moduli peltier differenti per caratteristiche, qualità e, ovviamente, prezzo. Va ovviamente individuato quello più adatto.
2 - Nel calcolo del dissipatore va tenuto presente che quest’ultimo, oltre alle calorie pompate in questo caso dal lato freddo verso il lato caldo, dovrà dissipare anche il calore generato dalla potenza di alimentazione dei moduli.
3 - I moduli peltier sono (o almeno erano) piuttosto “permalosi” sia dal punto di vista elettrico che meccanico.
Questo sito https://lairdthermal.com/ potrebbe essere un riferimento da utilizzare volendo intraprendere la strada. I materiali, ammesso al solito che siano facilmente reperibili, di ottima qualità.

Non intervengo perchè non ho nessuna competenza a riguardo, ma volevo solo dire che comunque seguo questa discussione con interesse!!!

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