Il percorso
Questa è la prosecuzione dell'escursione che è iniziata con l'attivazione del Cimon del Cavallo (I/FV-034) e il GPX allegato è lo stesso. Parto dopo pranzo dal Rifugio Semenza e inizio raggiungendo nuovamente la vicinissima Forcella Lasté, ma questa volta prendo il sentiero sulla sinistra. Il percorso che porta al Monte Castelat non gestito dal CAI ed è praticamente privo di segnalazioni. Anche gli ometti sono rari. Segue la linea di cresta che raggiunge il Monte Cornor prima e il Castelat dopo. E' piuttosto stretto, spesso esposto, con qualche tratto di I grado e una breve cengetta stretta e particolarmente scomoda con lo zaino. Complessivamente è un bel sentierino sempre molto panoramico, ma il piede fermo e la concentrazione non devono mai mancare. Decisamente più insidioso di quello che porta al Cimon del Cavallo, ma la rara abbondanza di stelle alpine e le formazioni rocciose con stratificazione ravvicinata molto simili ai "libri di S.Daniele" del Monte Borgà, ne fanno un'ulteriore interessante caratteristica. La spaziosa cima mista a erba e roccette, è materializzata da una piramide di sassi nella quale si trova un contenitore plastico con il libro di vetta. L'ultima firma risale a due settimane fa. Si gode di una completa vista a giro d'orizzonte con qualche nuvola che si sta avvicinando. Per la discesa ritraccio fino alla forcella Cornor e affronto il ghiaione di discesa che si congiunge al sentiero del Rifugio Semenza.
L'attivazione
Preparo la stazione e inizio l'attività quando normalmente termino. La banda non è molto frequentata. La propagazione non da complessivamente soddisfazione: 40m avari come previsto e bande alte inesistenti. Un solo DX con l'assiduo W4GO in 15m, non sento nessuno dei pochissimi S2S e mi accontento di 21 QSO. Smonto e parto per rientrare.
Radio: Xiegu X6100 Antenna: Random L invertita Accordatore: interno
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