Per il secondo anno passiamo una settimana di vacanza con base ad Arco in provincia di Trento.
Ho lasciato a casa il mio fido zaino militare optando per un classico zaino da escursione molto meno pratico, ma che occupa meno spazio ed il contenuto ha un peso ridotto dai 12 kg ai 7,9 kg.
Quest'anno per motivi legati ad i postumi di una frattura alla caviglia della mia XYL di qualche mese fa, le poche attivazioni saranno con percorsi brevi e poco dislivello.
Come prima attivazione ho scelto I/TN-197 Monte Tombio . Si raggiunge il paese di Campi e si segue le indicazioni per il Centro Sportivo Polivalente dove si parcheggia l'auto.
Da lì è sufficiente seguire la strada all'interno di un bel castagneto per circa 2 km per un dislivello di poco più di 170 metri. La cima, che poi è un pianoro, si trova all'interno di un'area privata per accedere alla quale è necessario superare un cancello alla sinistra del quale si allarga la grata di metallo che impedisce l'accesso. Ovviamente se avessi trovato qualcuno avrei chiesto il permesso per accedere, ma in questo caso ho azzardato.
Superato questo ostacolo si presentano qua e là i resti delle fortificazione austriache costruite all'inizio del novecento in previsione di attacchi da parte del Regno d'Italia per riprendersi il Trentino.
La zona di attivazione è anche zona di pascolo di capre e pecore e quindi disseminata di loro "ricordi" HI. Quindi meglio avere con se uno spry anti zecche.
Probabilmente il pratone si deve essere formato su materiale di riporto derivato dalla costruzione delle fortificazioni pertanto trovare un punto dove infilare il supporto della canna da pesca non è stato facile.
Poi le operazioni sono state rapide in pochi minuti ho messo a log 11 QSO fra i quali un S2S con IK2LEY Fabio che era in HB9 e quindi non credo che siamo mai stati così vicini in linea d'aria
Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://www.mountainqrp.it/awards/show/?uid=sota_68486b48e795f&guest=true