Filtri Passa Banda da usare in Trasmissione e Ricezione

In preparazione del CQ WW CW di Novembre 2025 con l’aiuto di Enrico @iz4afl sto costruendo un triplexer (160 - 80 - 40 metri) e tre filtri passa banda ellittici QRO da interporre tra triplexer e RTX.

Il progetto è stato prima simulato in Elsie (da Enrico) ed verificato in Simnec (da me).

Grossa soddisfazione quando, montati e tarati i primi due filtri troviamo ottima corrispondenza tra modello e e filtro costruito.

La parte più difficile è la “messa a punto” dei nuclei LC, a causa della tolleranza dei componenti utilizzati (soprattutto nuclei in polvere di ferro, in alcuni casi con Al oltre il 10% rispetto al valore nominale).

Vi aggiornerò con il filtro 160 metri, e quindi con il triplexer.

Una volta terminato il progetto verranno messi a disposizione di tutti circuiti stampati. valori teorici e una procedura per “allineare” i filtri.

Nel frattempo siamo comunque soddisfatti: perdite di inserzione in banda CW intorno a 0.2 - 0.3 dB, ROS circa 1.2 e attenuazione nelle bande adiacenti anche superiore ad 80 dB.

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Complimenti!

73 Stefano

I complimenti vanno soprattutto a Enrico @IZ4AFL, per aver fatto prima i filtri e triplexer dai 20 ai 10 e poi aver simulato i parametri di questi filtri in Elsie

Senza la sua simulazione in Elsie ed il supporto remoto non sarei partito. Io ed Elsie non andiamo d’accordo.

Interessante, avete misurato return loss sulla porta dove si collegherà la radio in TX ?

Nella foto vedo Toroide Giallo Blu materiale 17 (20-200 Mhz) ??

Arnaldo

Ciao Arnaldo,

Se ricordo bene (anche dal grafico qui sopra) il return loss è intorno ai 25 dB nella banda CW.

Ho acquistato un lotto di toroidi 17 (Giallo Blu) e 6, basandoci sulle mescole utilizzate dai filtri commerciali da VA6AM.

La mescola 17 è al limite (anzi al di fuori) del campo di utilizzo. Il filtro per i 160 metri ad esempio non è ancora realizzato proprio perché i torodi che ho non sono adatti.

Per i 160 è ottimo il materiale 1 ,
toroide completamente blu, campo di applicazione da 0.5 a 5 mhz

:+1:

Non è facilissima da trovare. Credo comunque che l’utilizzo di mescole con Al relativamente basso sia dovuto in certi nodi per l’induttanza sempre relativamente bassa.

Con Al di 10 della mescola -1 certe induttanze sarebbero “striminzite”… pochissime spire.

Ho provato ad avvolgerle in aria ma non c’è spazio sufficiente (forse messe in verticale).

Ho provato anche ad avvolgerle su un supporto di plastica toroidale (un po’ come la mescola -0) ma una volta fatte è praticamente impossibile stringere o allargare le spire per tirare un po’ l’induttanza.

Nel frattempo anche il terzo filtro è pronto, ed il comportamento è soddisfacente:

Ora “sotto con il triplexer”…

Li trovi anche su Ebay in vari negozi europei

Anche da hamradio shop in confezioni da 10 a marchio Micrometal ( costano meno)

Micrometals

grazie per le lodi ma i filtri e il triplexer per 10-15-20 li ho semplicemente acquistati in kit e assemblati, ho fatto tutto al più un po’ di “reverse engineering”.

In ogni caso il Triplexer é veramente un accessorio utile, soprattutto in field-day. Permette di alleggerire il “bagaglio” portando una sola antenna anziché 3

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Ecco il triplexer: niente di spaziale: un filtro passa basso con due notch nelle bande contest vicine, un filtro passa banda largo ma con i notch che cadono nelle bande adiacenti ed un filtro passa alto sempre con i suoi notch.

Niente di spaziale, ma la perdita di inserzione deve essere bassa ed i notch cadere nel punto giusto, in quanto per arrivare a collegare due TRX da 100 watt alla stessa antenna serve l’attenuazione in serie dei filtri passa banda. Le perdite di inserzione poi si sommano ai filtri ed un instante mandare in calore i nostri pochi watt.

Questo lo sweep del filtro dei 40 metri. Assieme al filtro passa banda l’attenuazione nelle bande adiacenti è superiore a 90 dB. Il che vuol dire, nella peggiore delle ipotesi, triplexer alimentato a 100 watt e abbiamo -40 dBm nella banda adiacente.

Come sempre grazie a @IZ4AFL . Anche se l’ho assemblato io (ed il circuito stampato è venuto corretto al primo colpo) è un lavoro a 4 mani.

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