Fare radio dai parchi, quali limitazioni e/o autorizzazioni da richiedere

Buon giorno a tutti. L’argomento non penso sia nuovissimo, ma alla luce di quanto mi e’ capitato proprio recentemente, pongo una riflessione all’ampia platea, anche con un pizzico di commento personale.
Mi e’ capitato di essere stato ripreso ed invitato a sospendere la mia attivita’ perche privo di autorizzazione…ma quale permesso dovevo chiedere?
Fare attivazioni dai parchi pare sia diventato a volte anche difficile. Sappiamo tutti che le zone interessate da vincolo ambientale sono soggette ad alcune ovvie restrizioni, ma costringere un radioamatore a dover presentare formale domanda per tirare un pezzo di filo, o piantare a terra una verticale mi pare veramente eccessivo. Lo voglio approfondire nelle opportune sedi, anche rischiando di tirarmi addosso qualche antipatia, ma voglio chiarirlo una volta per sempre. Non voglio essere costretto a mandare una mail all’ente parco interessato ogni volta che decido, da libero cittadino, anche all’improvviso, di recarmi nel luogo per fare quattro chiamate con una radio portatile. Mi sembra un’ulteriore limitazione alle liberta’ che gia’ abbiamo viste limitate pesantemente in questi ultimi anni. Vedo persone prive di educazione, anche, dico anche manco italiani, senza nessun permesso, che accedono ai nostri luoghi con poca attenzione all’ambiente, alle quali non viene dato nessun limite. Non lo vedo corretto.
Ora scrivo alle autorita’, chiedendo un chiarimento.
Vi faro’ sapere come e’ andata a finire, sperando di trovare dall’altra parte delle persone ragionevoli e non burocrati arroganti.
Grazie per l’attenzione.

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Perdonami Renato ma, per inquadrare meglio quanto ti è successo, qual è l’ente che gestisce il parco in oggetto? E la persona che ti ha invitato a sospendere l’attività quale autorità aveva, e quali erano i presupposti per cui ti invitava a sospendere l’attività (regolamento del parco?)?
Grazie mille
Ale IU3OJA

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Io ho fatto una breve ricerca nei regolamenti dei parchi della mia zona … ovvero… parco Antola… capanne di Marcarolo, parco Beigua, Aveto, mura di Genova, e tranne i classici divieti… di accendere fuochi… raccogliere parti di piante, fare motocross, mettere tende da campeggio… Non ho trovato restrizioni particolari… Tranne per l area del lago delle argoraie… Che fa storia a sé… Anche su Portofino non ho trovato nulla di specifico… dovresti… chiarire però in che situazione ti trovavi te… Eri in portatile… Tipo radio su tavolo… con relativa antenna… avevi antenne conficcate nel terreno ect…

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Mi ricordo di un parco oasi del wwf dove era richiesto il permesso preventivo.
Questo

Riserva Naturale Oasi WWF di Valpredina

Referenza

I-0355

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Quella citata da IU2OQK è una riserva speciale per la conservazione … per cui ha restrizioni molto più alte … Persino per gli escursionisti… Se non sbaglio è pure un SIC.

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Noi ad esempio ora abbiamo una marea di restrizioni per la PSA … e anche nelle zone non parco vige il regolamento come se fosse una riserva… Non puoi uscire dai sentieri segnati… il cane … non mi ricordo prima non potevi portarlo… puoi fermarti solo nelle aree attrezzate e segnate …

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A parte che il tipo non aveva nessuna autorità ufficiale di chiedertela, ma io gli avrei risposto:
Ho l’autorizzazione del ministero!
E se voleva vedere un foglio, gli avrei fatto vedere la patente radioamatoriale.

Talvolta a me i CC hanno chiesto cosa facessi, ma giusto per …
Mai chiesto la patente da OM, al più quella dell’automobile o c.i.

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Ho stamattina telefonato ad una mia amica, che di mestiere fà il guardiaparco, che già escude obblighi per questa mia attività, ma che mi consiglia di scrivere alle “alte sfere” per esserne certo.Ecco in calce la mail che ho mandato alla responsabile dei parchi/sacri monti gestiti dalla regione :
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Buon giorno.
Le scrivo come privato cittadino, su consiglio del Vs. Ufficiale Sig.ra Lidia, che conosco personalmente e di cui apprezzo l’estrema cordialita’, per richiederLe un definitivo chiarimento.
Le spiego la questione.
Sono radioamatore regolarmente munito di patente ministeriale e licenza internazionale, ottenuta con esame di Stato. Mi capita spesso di spostarmi nei parchi o aree protette con la mia attrezzatura portatile, costituita da piccola radio ricetrasmittente, antenna telescopica fissata a terra con un picchetto, o pezzo di filo appeso ad un albero, alimentazione esclusivamente green (batteria o piccolo pannello solare), alla stregua di un normale cittadino che si reca per turismo in questi magnifici luoghi. Aderisco ad un programma di diplomi radioamatoriali che hanno codificato specificatamente queste aree in ambito internazionale e che promuovono il rispetto per l’ambiente, condividendo informazioni e immagini, come una sorta di promozione turistico-ambientale. Vi sono anche scambi di cartoline illustrate che produciamo e inviamo autonomemente.
Le mie attivita’ in tal senso non sono assolutamente invasive e hanno il massimo rispetto per le cose, la flora, la fauna e le persone che vivono questi luoghi. Ho come regola fondamentale questi principi.
Riassumendo, la mia presenza e’ assolutamente discreta, ma spesso oggetto di richieste piuttosto strane da persone che si identificano come “controllori”. Ultimamente mi sono recato al Sacro Monte Calvario di Domodossola con la mia attrezzatura portatile e, mentre ero impegnato nei miei collegamenti radio, in luogo assolutamente defilato e in modo discreto, sono stato avvicinato da una persona, penso un Padre Rosminiano, che dapprima chiedeva di identificarmi, poi affermava che non avrei potuto fare questo genere di attivita’ senza prima richiedere autorizzazione all’Ente Parco, invitandomi a rimuovere l’attrezzatura.
Ho letto sui vari siti istituzionali che la mia attivita’ non rientra oggettivamente fra quelle soggette a richieste di autorizzazione, ma vorrei un’assicurazione in tal senso.
Se fosse possibile avere anche un documento da portarmi appresso per esibirlo, in caso di contestazione, sarebbe l’ottimale.
RingraziandoLa per l’attenzione, in attesa di un Suo cortese riscontro in merito, Le mando i mie’ piu’ cordiali saluti.
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Ora attendo la risposta…

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OTTIMO e ben fatto … sono proprio curioso di vedere se ti rispondono e se si cosa dicono.
In effetti anch’io sono sempre sul chi vive durante le attivazioni dai Parchi …
73 Nicola

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News…alla mia mail, dopo poche ore e’ seguita la telefonata del RESPONSABILE REGIONALE, il quale, con molta disponibilita’, mi ha assicurato che, tranne per attivita’ particolari o uso di droni per riprese aeree, quello che faccio in una riserva naturale/parco e’ assolutamente lecito e non soggetto ad alcuna richiesta preventiva. Ora si e’ aperta una vera e propria istanza, anche perche’ qualcuno, senza averne titolo, aveva avanzato pretese non lecite, per cui la faccenda (lo so…sono un maledetto rompiscatole…) avra’ un suo seguito. Ora mi hanno promesso una risposta ufficiale, e anche su carta intestata…WOW ! … alla prossima puntata!

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Accipicchia che velocità …
Sono davvero contento e sorpreso … spesso con le istituzioni non si ottiene nulla ma hai evidentemente toccato i tasti giusti e la risposta che hai ricevuto é senz altro rassicurante.
Credo che ti imiterò richiedendo anche io una carta di autorizzazione generale all ufficio parchi della Provincia Autonoma di Trento.
Ottimo lavoro Renato e grazie … Con la tua esperienza credo siamo tutti più tranquilli.
73 de Nicola- IN3EYY

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Io invece non andrei a sollecitare risposte da chi non conosce le nostre attività e non ha alcuna idea di cosa stiamo facendo, in assenza di incidenti come quello capitato a Renato

Semplicemente non saprebbero cosa rispondere… Oppure peggio ancora potrebbero rispondere a caso (e creare un precedente).

Io semplicemente porterei con me l’autorizzazione generale, nel caso di problemi esibirei quella. Con quella siamo autorizzati ad operare, anche in portatile, a meno di di espliciti (e giustificati) divieti locali.

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Vero!
Non stuzzicare il can che dorme! :shushing_face:

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Renato, il tipo che è venuto a romperti le scatole è un dilettante… Io ho ricevuto la visita niente meno che della Guardia di Finanza!

Monte Colombina (I/LO-217) JN55AU

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:sweat_smile:

Una passione pericolosa !

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Interessante la discussione, la situazione Renato, nella realtà può essere considerata non soltanto per il POTA ma anche per altre attività radioamatoriali, essendo tanti luoghi comunque all’interno di Parchi Nazionali o di Natura 2000.
E’ da precisare che chi effettua controlli e da disposizioni oltre ad elevare sanzioni, deve avere la qualifica di pubblica sicurezza e/o polizia giudiziaria ed essere nell’esercizio delle sue funzioni (ad esempio un’agente della Polizia Locale fuori servizio non ha più alcuna qualifica).
Ho trovato delle notizie per il Parco del Pollino (sull’uso degli apparecchi radio e televisivi):
https://www.regione.calabria.it/website/portalmedia/2020-01/Studio-di-incidenza_PpP_Pollino.pdf

  • pagina 52 e 53 articolo 33 comma 1, 2 e 3
  • pagina 51 articolo 27;
  • pagina 71 punto 109;
  • pagina 203 punto 109.
    Si parla di radioamatori, emissioni sonore valori ed impianti, ma fissi.
    Allego una mia fotografia (Parco naturale Tre Cime) fatta il 16.01.2022, con i Regolamento del Parco da parte della Provincia Autonoma di Bolzano (BZ), indicazioni che sono uguali in tutti i parchi della Provincia.
    Renato, vediamo la risposta che ti sarà data.
    Se trovo qualcosa d’altro farò seguito.
    73 Romano IU3GMW.
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Buonasera da Belluno.
Oggi volevo attivare la referenza POTA I-0102, Riserva Naturale di Celarda (BL).
Arrivo sul posto e vedo un grande cancello, con tutti i divieti di accesso con veicoli a motore e non, divieto ad animali, anche se al guinzaglio. Riserva sottoo la tutela dei Carabinieri Forestali. Quindi NON di libero accesso. Sono entrato a piedi e ho fatto chiamare un Agente. È arrivata una signora cordialissima che mi ha dato i recapiti del suo superiore, ove inoltrare la domanda di accesso in auto e fare la nostra attività. Sto scrivendo la lettera che domani porto al suo superiore qui in caserma a Belluno. Vi farò sapere

73 de IU3EDK

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Dunque…a seguito della telefonata dalla Direzione Ente parchi in questione, a seguito mi ha chiamato la guardiaparco, chiedendomi, con estrema gentilezza e discrezione, qualche riferimento sulle nostre normative in merito alle attivita’ in portatile e sulle autorizzazioni. le ho fornito documentazione e link esaustivi, con l’augurio di una buona lettura…HI. Mi ha riferito che hanno aperto un’istanza (roba seria…) per fare luce a questo caso e mi ha assicurato che comunque io non devo proprio richiedere nulla per poter fare quello che ho descritto, e che quindi niente mi puo’ essere rilasciato. Ovviamente in caso di controllo dobbiamo esibire solo l’autorizzazione e SOLO a personale autorizzato a farlo.
Per quanto riguarda Marco con l’elicottero della GdF sopra la capoccia…beh…io ho avuto quello dei VVFF…che mi ha osservato per 2 minuti scarsi.La differenza che e’ ROSSO…HI !!!

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Buon giorno a tutti, siamo all’epilogo della vicenda, con risposta esaustiva che girero’ ad eventuali “personaggi” che si ergono a poliziotti…hi…
comunicazione01_09-03-2023.pdf (197,7 KB)
Come si suol dire…il CASO e’ CHIUSO, VOSTRO ONORE…
Spero sia stato di pubblica utilita’ :wink:
Adiossss

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Grazie mille… Speriamo non accada piu una cosa del genere… Mi sa che porterò una stampa del file sempre con me! HI…
73 de IZ5RKL

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